In attesa di avere notizie su quando e come potranno ripartire i cantieri per la Sp6 tra Monza e Lissone, la Provincia torna in pieno possesso dell’area di cantiere dopo il fallimento della ditta che aveva vinto l’appalto. Gli uffici provinciali hanno segnalato in una nota di avere completato in questi giorni la redazione dello “stato di consistenza dei lavori” dopo l’avvio delle pratiche per la risoluzione del contratto.
“Da mercoledì 21 febbraio le aree del cantiere torneranno nella piena disponibilità della Provincia che potrà riavviare le attività più urgenti entro lunedì 26 febbraio – dice la Provincia – Sono in corso di formalizzazione gli atti con le imprese individuate per completare e mettere in sicurezza in particolare le parti di cantiere in prossimità delle abitazioni per non creare ulteriori disagi ai cittadini.
Tra l’altro saranno eseguiti la pravimentazione degli spazi pubblici e privati già previsti per “per garantire la sicura fruibilità pedonale e carrabile”, oltre alla sistemazione di spazi privati coinvolti nel cantiere, alcune opere strutturali e quanto necessario per mettere in sicurezza l’area in assenza di cantiere.
“Intanto gli uffici stanno portando avanti l’iter tecnico-amministrativo avviato dopo la richiesta di risoluzione contrattuale per gravi inadempienze ed irregolarità nei confronti della ditta appaltatrice”.