Monza, la primavera di Liberi Frutti in via Pindemonte: labirinto di fiori e visite guidate

Sabato 15 aprile con le “Pulizie di primavera” si inaugura il calendario di attività del giardino di Liberi Frutti in via Pindemonte a Monza.
Monza giardino via Pindemonte
Monza giardino via Pindemonte Fabrizio Radaelli

Quelle dell’anno scorso sono state solo semplici aperture ai curiosi, «organizzate per farci conoscere. Adesso, invece, abbiamo messo a punto un ricco calendario di attività», che prenderà il via sabato 15 con le “Pulizie di primavera e che proseguirà fino all’estate. Lo spiega Paola Nardi, tra le promotrici dell’associazione Liberi Frutti, che ormai da diverso tempo si prende cura di un’area verde di via Pindemonte dove, per aumentare la biodiversità, sono stati piantumati alberi da frutto di varietà antiche.

Monza, la primavera di Liberi Frutti in via Pindemonte: le date e cosa c’è da scoprire

«L’inverno non è passato invano: noi volontari ci siamo dati da fare e il giardino sta per sbocciare»: lo si potrà conoscere in tutte le sue sfaccettature in occasione delle visite guidate organizzate nelle giornate del 22 e del 29 aprile, del 27 maggio e del 17 giugno. Perché sì ci sono le varietà antiche di alberi da frutto (dal giuggiolo all’azzeruolo, dalla marasca del Piemonte alla limoncella napoletana), ma ci sono anche le piante aromatiche e, novità di questa primavera, un labirinto di fiori di campo e quattro diverse aiuole tematiche, realizzate secondo il principio del giardinaggio sostenibile per cui “bisogna mettere le piante giuste al posto giusto con i compagni giusti”, vale a dire raggruppandole per esigenze e caratteristiche.

Monza giardino via Pindemonte
Monza giardino via Pindemonte

Monza, la primavera di Liberi Frutti in via Pindemonte: piante che si mangiano e quelle del futuro

Si impareranno allora a riconoscere “le piante della nonna”, come i fiori di San Giuseppe e i Non ti scordar di me, il malvone e la miseria, che nel dopoguerra «si coltivavano nei giardini e sui balconi», e alcune specie di piante «del futuro» perché in grado di resistere alla siccità, come alcune piante grasse in grado di reggere anche i rigori del freddo come le agavi, e diverse piante mediterranee tra cui l’elicriso e la cineraria. Spazio poi ai “fiori che si mangiano”, dalla calendula al tagete, e alle “piante che amano l’ombra”, come la pervinca, l’edera e le violette.

Monza, la primavera di Liberi Frutti in via Pindemonte: laboratori, ginnastica e San Giovanni

Il 7 maggio e l’11 giugno sono in calendario laboratori per i più piccoli, mentre i piccoli di Bimbi in bici faranno tappa in via Pindemonte per una merenda il 14 maggio. E ancora: «Il 21 maggio sperimenteremo come ci si sente in natura con il metodo Feldenkrais, guidati dalla maestra Laura De Vecchi» in una sessione di ginnastica dolce e «per finire, in concomitanza del 24 giugno, addobberemo a festa il nostro pero San Giovanni, mostrando il frutteto-giardino a chi vorrà venirci a trovare».

Monza, la primavera di Liberi Frutti in via Pindemonte: da dove è nato il progetto

Vincitore di una vecchia edizione di bilancio partecipativo (2017), il progetto di Liberi Frutti è stato formalizzato con l’amministrazione comunale attraverso un patto di collaborazione. In attesa di istituire rapporti più strutturati con le scuole del territorio, di ogni ordine e grado, i volontari collaborano i centri diurni per disabili di via Silva e di via Gallarana e le cooperative L’Iride e La nuova famiglia, oltre agli studenti «del corso di agraria della scuola Borsa, che ci hanno adottato per le loro esperienze laboratoriali».