Nessuna notizia per otto mesi, poi la telefonata dal canile di Monza.È la storia a lieto fine della cagnolina Neve, rubata dal giardino della sua casa in provincia di Milano e svanita nel nulla. Fino a quando è stata ritrovata sperduta in giro a Monza e portata nella struttura di via San Damiano. Le ipotesi sono che sia riuscita a scappare da chi l’aveva sequestrata o sia stata abbandonata. In canile non è stato difficile risalire al proprietario, grazie alla lettura del microchip che è obbligatorio per legge e iscrive gli animali all’anagrafe. Così Daniele, questo il suo nome, è potuto correre a riabbracciarla.
“Inutile dire che l’incontro è stato commovente – fanno sapere dall’associazione – Neve, dopo un primo momento di sconcerto, ha riconosciuto l’amatissimo padrone lasciandosi andare a tutte le feste possibili prima di tornare nella sua casa dove, tra l’altro, l’aspetta un altro barboncino che Daniele nel frattempo ha adottato”.
E poi: “Enpa ricorda che il ricongiungimento di Neve alla sua famiglia è stato possibile solo grazie alla presenza del microchip, obbligatorio in Italia. Ricorda inoltre che, nel caso venga trovato un animale vagante, occorre avvisare immediatamente la Polizia Locale o Enpa. Tenerlo farebbe incorrere nel reato di appropriazione indebita”.