Monza: la biblioteca civica nel nome di Beppe Colombo

Sabato l’intitolazione della Biblioteca Civica di Monza a Beppe Colombo, il direttore scomparso nel marzo 2019 che per quasi quarant’anni l’ha plasmata e fatta crescere.
Beppe Colombo
Beppe Colombo Fabrizio Radaelli

Da sabato pomeriggio la Biblioteca Civica di Monza sarà intitolata a Beppe Colombo, il direttore scomparso nel marzo 2019 che per quasi quarant’anni l’ha plasmata e fatta crescere. Alle 16.30, alla scopertura della targa all’ingresso del palazzo parteciperanno i rappresentanti dell’amministrazione e i famigliari: subito dopo, all’interno, sarà presentato il libro che ricorda l’operato di Colombo a tutto tondo, nel mondo della cultura e in quello del volontariato.

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Il volume, pubblicato da Novaluna con il patrocinio del Comune e il contributo della Fondazione di comunità Monza e Brianza, rilegge l’eredità lasciata alla città dallo storico direttore della Civica attraverso gli scritti di ex colleghi, esponenti del mondo della cultura e dell’associazionismo.

L’ingresso alla cerimonia è riservato a un numero limitato di persone, nel rispetto delle norme per contrastare la diffusione del Covid-19.

«Il giorno del funerale ho promesso alla moglie Pinuccia – spiega l’assessore all’Istruzione Pier Franco Maffè – che gli avremmo intitolato la Biblioteca. Colombo è stata una figura molto nota nella cerchia dei bibliotecari, un punto di riferimento per il settore a livello nazionale e ha contribuito alla redazione della prima legge regionale in materia. È stato un uomo di cultura, mai sotto i riflettori, e ha lavorato moltissimo con la Caritas e la San Vincenzo».

È stato, inoltre, presidente del premio di poesia Città di Monza del Cenacolo dei poeti e degli artisti, consigliere dell’Unione italiana ciechi. Nel 2004 il Comune gli ha attribuito il Giovannino d’oro per i suoi meriti culturali e sociali.