Consentirà a Brianzacque di tagliare notevolmente i costi della bolletta elettrica e ad Acsm-Agam di impiegare l’acqua calda per alimentare il teleriscaldamento: è il cogeneratore ad alto rendimento entrato in funzione in viale Fermi a Monza, nell’area del depuratore, frutto della sinergia tra le due società partecipate.
Brianzacque, che nel progetto ha investito 4.600.000 euro comprensivi dei costi di manutenzione per dieci anni, risparmierà 1.800.000 euro l’anno sui consumi di energia elettrica.
L’impianto, completato in nove mesi di lavoro, produrrà circa 12.000.000 kwh all’anno, sufficienti per illuminare una città di 200.000 abitanti, che saranno utilizzati per alimentare l’attività del depuratore e immetterà nella rete del teleriscaldamento acqua calda in grado di servire 500 famiglie residenti a San Rocco e a Triante che potranno collegarsi alle condutture posate da Acsm-Agam.
«Abbiamo dimostrato ancora una volta – commenta il presidente di Brianzacque Enrico Boerci – la nostra capacità di innovazione. L’impianto ci permette di compiere un passo avanti nel percorso verso l’indipendenza energetica con benefici sia per il territorio sia per l’ambiente».
«Questa è la dimostrazione – concorda il presidente di Acsm-Agam Paolo Busnelli – che quando le aziende si incontrano senza gelosie nascono risultati utili per i cittadini».
«In Brianza – afferma il presidente della Provincia Luca Santambrogio – la collaborazione tra enti e società partecipate è sempre più virtuosa: di recente abbiamo autorizzato il varo di una decina di impianti di cogenerazione».
«Mi auguro – spiega il sindaco Dario Allevi – che il modello Brianza possa essere esportato fuori dai confini della Lombardia. A breve organizzeremo un incontro con Brianzacque e con la consulta di San Rocco per illustrare le potenzialità del teleriscaldamento ai cittadini che in passato hanno sofferto per gli odori causati dal depuratore».