È stato inaugurato mercoledì mattina e sarà operativo da venerdì 6 ottobre il nuovo day hospital di oncologia dell’ospedale San Gerardo di Monza. I nuovi spazi, frutto della ristrutturazione dell’avancorpo, si trovano al piano terra, alle spalle della palazzina accoglienza tra i settori B e C.
Punto di riferimento per la definizione del percorso diagnostico-terapeutico dei malati oncologici, il day hospital è tra i più grandi della Lombardia con i suoi 34 letti, al pari dell’Istituto dei tumori di Milano, mentre l’Istituto Europeo ne ha 32, l’Humanitas 27 e infine Niguarda 24.
«È un dato importante –spiega il direttore generale del San Gerardo, Matteo Stocco – perché consente ai nostri pazienti di ridurre i tempi d’attesa per iniziare le cure».
«Sono arrivato a Monza dall’Istituto dei tumori esattamente dieci anni fa- ha spiegato Paolo Bidoli , direttore dell’oncologia di Monza – fino ad allora i pazienti del territorio si rivolgevano a Milano per le cure. Ora possono contare su un centro di eccellenza all’interno di un grande ospedale dove possono accedere anche a protocolli innovativi».
I numeri parlano da soli : dal 2009 al 2017 l’Unità operativa di oncologia monzese ha condotto in meno di una decina di anni 146 studi arruolando 1775 pazienti e da poco tempo il centro monzese è uno dei pochi in Italia a poter contare su un’unità autonoma dedicata ai Trial (gli studi) di fase 1.
«Una conquista importante – spiega ancora Paolo Bidoli – che potrà garantire ai pazienti selezionati che hanno effettuato tutte le cure disponibili, farmaci altamente innovativi in fase di sperimentazione e potenzialmente efficaci per la cura della loro neoplasia».
Un ruolo importante nel percorso di cura oncologica è dato anche al lavoro in collaborazione con l’Università Milano Bicocca.