Lo scenario è certamente inedito: a Monza BrianzAcque apre le porte al teatro portando il sipario al depuratore di San Rocco, che taglia i 55 anni di vita. Succede lunedì 28 giugno con l’anteprima nazionale per i dipendenti de “Il popolo dell’acqua”. A settembre, l’evento sarà proposto al pubblico nel contesto di Ville Aperte.
Da sito industriale, uno dei depuratori più grandi d’Italia diventa quindi luogo di cultura e socialità con palcoscenico sistemato tra le due vasche di sedimentazione secondaria, in fondo all’impianto.
Lo spettacolo “Il popolo dell’acqua”, drammaturgia originale, è liberamente tratto dal classico di Ibsen “Un nemico del popolo” per la regia di Massimo Donati e l’interpretazione della compagnia dei Teatri Reagenti. In scena gli attori Claudia Facchini, Eva Martucci, Giacomo Rosselli, Fabrizio Careddu.
“Uno spettacolo con battute e momenti buffi, con tanti riferimenti al cinema muto. Volevamo realizzare uno spettacolo popolare e che allo stesso tempo ponesse domande sui temi della gestione dell’acqua pubblica e della dittatura della maggioranza – spiega il regista – Portare uno spettacolo teatrale dentro un’azienda, è per noi motivo di emozione e orgoglio, e un gesto di cura dal forte significato”.
Domenica 26 settembre appuntamento con ingresso gratuito, previa prenotazione e fino ad esaurimento posti, nell’ambito di Ville Aperte in Brianza, promossa dalla Provincia di Monza e Brianza e di cui BrianzAcque è sponsor.
“Pensiamo che il depuratore sia la location di eccellenza per rappresentare un testo ambientato proprio in una centrale idrica. La gestione dell’acqua pubblica rappresenta il tema centrale dello spettacolo su cui concentrare l’attenzione e su cui riflettere a maggior ragione adesso, nel graduale percorso di ritorno verso una nuova normalità post Covid, in chiave sempre più green. Il nostro impegno per l’arte e la cultura non è mai venuto meno e “Il popolo dell’acqua”, in un contesto così particolare, saprà sensibilizzare le coscienze e al contempo, regalare momenti ed emozioni speciali”, dice Enrico Boerci, presidente e ad BrianzAcque.
“Stiamo lavorando al palinsesto della prossima edizione di Ville Aperte in Brianza che sarà ricca di novità: l’apertura al pubblico del depuratore rientra nell’ottica di valorizzazione del patrimonio architettonico, ingegneristico, storico del nostro territorio. Grazie alla collaborazione con BrianzAcque abbiamo l’occasione di ampliare l’offerta di visite avvicinando i cittadini anche a luoghi inediti” – aggiunge il presidente della Provincia MB Luca Santambrogio.
Il progetto è prodotto e finanziato dal gestore unico del ciclo idrico integrato per Monza e Brianza, nell’ambito del più ampio “Acqua Insieme“ in partnership con le Acli Milanesi che lo accoglieranno dopo Ville Aperte.