Il comitato Amati passa alle maniere forti: o vengono riparati gli ascensori del sottopasso di via Bergamo o viene asfaltata la rampa del sottopasso di via Rota Grassi. Altrimenti il comitato del quartiere di Monza presenterà un esposto alla Procura della Repubblica.
Si dicono esasperati i residenti del rione Amati che da quando, ad aprile, è stato inaugurato il nuovo e tanto atteso sottopasso di via Bergamo lamentano l’impossibilità di raggiungere il centro, se non utilizzando la via alternativa del sottopasso di via Rota Grassi che presenta comunque diverse pecche.
«Non ne possiamo più – riferisce Ettore Radice, presidente del comitato – Gli ascensori del nuovo sottopasso ogni tre per due sono fuori uso. Chi ha difficoltà motorie, gli anziani e le mamme con le carrozzine sono costrette a cambiare strada. Optando per il sottopasso di via Rota Grassi che però è impraticabile e pericoloso con le mattonelle scivolose, mancanti e con quelle traballanti che più di una volta sono saltate impattando contro il muretto».
Un problema annoso che da tempo il comitato di quartiere solleva. «Come portavoce del comitato non voglio che per l’ennesimo inverno ai residenti più fragili sia negato di andare in centro o in via Bergamo dal medico di famiglia – precisa – L’assessore Marrazzo ha promesso un rifacimento del sottopasso di via Rota la prossima primavera, ma noi non possiamo aspettare. Né i tempi di biblici di riparazione dell’ascensore, né quelli di sistemazione dell’altro passaggio». Il problema infatti riguarda gli anziani e i disabili, mentre ciclisti e pedoni riescono velocemente a raggiungere il centro, utilizzando il tunnel di via Bergamo.
«Ma i disabili come fanno? – aggiunge – Le rampe sono molto ripide, gli ascensori non funzionano e la gente è esasperata. È da anni che il rione subisce disagi e speravo che con l’inaugurazione del nuovo sottopasso il problema fosse solo un ricordo».
Sulla vicenda interviene anche l’assessore Antonio Marrazzo. «Quando gli ascensori si rompono vengono riparati – precisa – E spesso i guasti sono dovuti ad atti vandalici. Il comitato Amati è libero di agire come meglio crede, ma invece dei proclami e degli annunci sarebbe più opportuno passare all’azione».
Insomma, dice: andate in procura, se credete. L’assessore annuncia anche interventi anticipati al sottopasso di via Rota Grassi. «Avrò maggiori dettagli nelle prossime settimane – precisa – Comunque, come già ribadito in passato e settimana scorsa in aula, sono previsti interventi di sistemazione dell’opera nella primavera del 2016».