Un concerto che abbia come sfondo la Villa Reale, con ospiti internazionali e un’orchestra sinfonica composta da studenti delle scuole di alta formazione sul territorio. Il sogno di Morgan è che Monza diventi una città leader sulla scena musicale, sfruttando al meglio le sue bellezze e chiedendo il sostegno delle imprese.
Il musicista monzese ne ha parlato venerdì sera 23 febbraio allo Sporting club davanti a una platea che comprendeva mezza giunta di Monza (il sindaco Dario Allevi e gli assessori Andrea Arbizzoni, Massimiliano Longo e Desiré Merlini) , ma anche Maria Alberta Mezzadri, consigliere della Fondazione Comunità Brianza nonchè docente del liceo Zucchi, l’imprenditore Gianni Caimi della Caimi Brevetti e alcuni volti noti dello spettacolo come Aldo Baglio, Andy del Bluvertigo (la band in cui esordì Morgan), Fausto Leali e Piero Cassano, ex dei Matia Bazar. Presente anche Carlo Cappuccio, presidente dello Sporting club.
Il megaconcerto potrebbe diventare il primo di una serie di eventi, magari di un festival che abbia proprio Monza come punto di riferimento. «È una sfida di tipo leonardesco -ha spiegato Morgan- dove si combinano arte, impresa, invenzione e successo»