A un mese da Natale i volontari di Spazio 37 a Monza, il rifugio dove il Comune di Monza ha allestito gli alloggi per il piano freddo, ringraziano i bambini delle scuole, i ragazzi delle associazioni sportive e i tanti anonimi che hanno aderito al progetto “Scaldiamoilcuore”.
L’idea è quella delle scatole di Natale, che anche quest’anno, in collaborazione con il Comune, ha permesso di donare regali da mettere sotto l’albero ai cittadini più fragili e in difficoltà. In ogni scatola, come da regolamento, ci dovevano essere una cosa calda, una cosa dolce, un passatempo, un prodotto per la cura personale e un biglietto d’auguri per il destinatario misterioso a cui sarebbe capitato in sorte il regalo.
«I biglietti d’auguri scritti dai bambini hanno particolarmente commosso i nostri ospiti – racconta Terry Camesasca, volontaria a Spazio 37 -. È sempre molto bello vedere la generosità e la spontaneità dei bambini che, sicuramente guidati dai genitori, riescono a far spuntare un sorriso anche a chi non ha più fiducia non solo negli altri ma anche in sé stessi».
Le scatole sono state consegnate qualche giorno prima di Natale dai volontari dell’Unità di strada insieme a coperte e piatti caldi a chi, nonostante il freddo ha deciso di dormire comunque per strada. Mentre la mattina di Natale sono state distribuite agli ospiti che dormono allo Spazio 37 durante i mesi invernali.
«Abbiamo voluto fotografare i biglietti che erano contenuti in ciascuna scatola, ma alcuni dei nostri ospiti ha preferito mettere subito in tasca il proprio, senza dividerlo con nessuno. Sono stati proprio i biglietti di auguri, le frasi e i disegni il regalo più gradito dai nostri ospiti. Il grazie di cuore di tutti i volontari di Spazio 37 va a questi bambini e ai ragazzi che hanno partecipato a questo progetto, e ai loro genitori che hanno saputo guidarli in un gesto di generosità molto educativo».
Le porte di Spazio 37 resteranno aperte per accogliere gli utenti del piano freddo fino al prossimo 17 aprile.
Sarah Valtolina