Monza: il collettivo Tarantula proietta il film su Stefano Cucchi

Una visione collettiva, gratuita e non autorizzata. Tarantula, Foa Boccaccio e CordaTesa organizzano a Monza una proiezione di “Sulla mia pelle”, il film che racconta gli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi. Appuntamento giovedì 4 ottobre.
Una immagine tratta da “Sulla mia pelle”
Una immagine tratta da “Sulla mia pelle”

Una visione collettiva, gratuita e non autorizzata. Tarantula, Foa Boccaccio e CordaTesa organizzano a Monza, alle 21 di giovedì 4 ottobre, una proiezione di “Sulla mia pelle”, il film di Alessio Cremonini che racconta gli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi, deceduto in carcere durante la sua custodia cautelare: un film che è subito diventato un fenomeno sociale.

Il suo successo di critica e di pubblico, quando è stato presentato poche settimane fa alla Mostra del cinema di Venezia, è stato subito accompagnato dalle polemiche: prima per le uscite, in contemporanea su Netflix e nelle sale, attraverso Lucky Red, e poi per le iniziative spontanee immediatamente nate in tante città italiane di proiezioni gratuite pubbliche non organizzate. L’estrema sinistra cittadina annuncia come di consueto sui social quella che è la sua proiezione: appuntamento in piazza Walter Bonatti, in zona Buonarroti – in caso di maltempo la serata sarà organizzata nella sede del Boccaccio di via Rosmini.
Tarantula non è nuova a proiezioni “en plein air”: per tutta l’estate ha organizzato, nei giardini del Nei, serate di cinema “itinerante” a cui hanno partecipato decine di giovani. “In una città dove i luoghi di autorganizzazione sono sempre meno, diventa necessario immaginarsi nuovi angoli dalla metropoli da strappare all’apatia quotidiana”, hanno scritto dal collettivo in occasione dell’ultima delle proiezioni proposte – “Loving Pablo” di Fernando León de Aranoa – lo scorso 18 settembre.