Monza: il caro energia si mangia altri 6 milioni del bilancio del Comune

Manovra estiva per il Comune di Monza che deve trovare le risorse per pagare il boom delle bollette. Sotto la lette municipio e scuole.
Egidio Longoni in consiglio comunale, secondo da sinistra in alto
Egidio Longoni in consiglio comunale, secondo da sinistra in alto Fabrizio Radaelli

I rincari dei prezzi di elettricità e gas si sono mangiati 6 milioni di euro del Comune di Monza: lunedì 25 luglio il consiglio comunale dovrebbe votare l’integrazione alle risorse da destinare alle bollette proposta dal vicesindaco Egidio Longoni nell’ambito della delibera per la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
«Con questo intervento – spiega – contiamo di pagare le spese per l’energia per l’intero 2022: se le risorse non dovessero bastare le aumenteremo nei prossimi mesi con una variazione di bilancio». La somma, aggiunge, sarà coperta con l’avanzo di amministrazione tramite il fondo covid, come consentito dal decreto Aiuti approvato la scorsa settimana dal Parlamento nel giorno in cui il Movimento 5 Stelle ha provocato la crisi di Governo.

Caro energia in Comune a Monza: municipio e scuole energivori

«Ora – afferma l’assessore nonché vicesindaco Egidio Longoni facendo i conti con il caro energia in Comune– dovremo lavorare sull’efficientamento energetico in quanto sia il municipio che le scuole sono molto energivori». La gran parte degli edifici pubblici è stata costruita parecchi decenni fa e infissi e impianti di riscaldamento richiedono un elevato consumo di energia: «Cercheremo di sfruttare – precisa l’assessore al Bilancio – i fondi del Pnrr e parteciperemo ai bandi regionali con programmi a medio-lungo termine che richiederanno anni per essere completati. Nel frattempo dovremo cominciare a cambiare i nostri comportamenti» abbassando i gradi del riscaldamento dato che in inverno in alcuni uffici e aule le temperature sono troppo elevate.

Monza e il caro energia: “Interventi sempre più urgenti”

«Da anni – prosegue Egidio Longoni – le diverse amministrazioni comunali di Monza sono attive su questo fronte: Antonio Marrazzo ha avviato il progetto di efficientamento della media Ardigò portato avanti da Simone Villa (nell’ordine assessori di Scanagatti e Allevi, ndr) e noi ora ereditiamo un piano per l’adeguamento del municipio che cercheremo di valorizzare. Con l’andare del tempo interventi simili diventeranno sempre più urgenti». I tempi per i lavori in piazza Trento e Trieste, conclude, potrebbero allungarsi in quanto dovranno essere autorizzati dalla Sovrintendenza.