Monza, i Park Angel messi a riposo e richiamati: ma per Pasqua si tolgono la pettorina

Hanno il compito di presidiare il Parco, informare gli utenti e attivare le procedure di primo soccorso nel caso di animali feriti. Hanno deciso di non prestare servizio: «Se il nostro servizio è stato sospeso a causa del Covid perché dovremmo ritornare a prestarlo quando la pandemia è ancora in atto?»
I Park Angel in Comune
I Park Angel in Comune

I Park Angel, le sentinelle volontarie del parco di Monza, si tolgono la pettorina. Almeno per le festività pasquali e per il prossimo fine settimana. Il gruppo di volontari (circa venticinque), costituito un anno e mezzo fa nell’ambito del tavolo cittadino per il Benessere degli animali con il contributo di tutte le associazioni che ne fanno parte e appositamente formato dal comune, ha deciso di non prestare servizio in queste giornate.

La ragione è semplice: in epoca di pandemia gli “Angeli” erano stati messi a riposo dal Comune a tutela della loro salute. Una decisione che era stata ben accolta da tutti, soprattutto dai volontari più anziani. Nei giorni scorsi, però, con l’approssimarsi della Pasqua, è stato chiesto loro di ritornare tra gli spazi verdi del parco. Dopo un attimo di sconcerto (“ma se il nostro servizio è stato sospeso a causa del Covid perché dovremmo ritornare a prestarlo quando la pandemia è ancora in atto?” si sono domandati) i volontari hanno deciso di prendere carta e penna e di informare il Comune della loro volontà di non presentarsi ai cancelli del parco.

I Park Angel, va ricordato, non hanno potere sanzionatorio ma hanno il compito di presidiare il Parco, informare gli utenti e attivare le procedure di primo soccorso nel caso di animali feriti che, grazie a un accordo con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, potranno essere ospitati in alcuni locali individuati in viale Mirabello.