C’è anche un agente di polizia di 32 anni in servizio alla Squadra Volanti della questura di Monza da poco più di un anno, residente in città, tra i tre arrestati dalla Squadra Mobile di Monza, giovedì scorso, per detenzione di droga. Un arresto avvenuto in flagranza, spiegano dalla Questura, dove emerge ovviamente grande rammarico per l’accaduto.
L’agente si sarebbe approvvigionato dello stupefacente, 4 chili in tutto, autonomamente, libero dal servizio. L’arresto è scattato al termine di alcuni appostamenti dopo che i colleghi avevano ricevuto soffiate sulla presunta attività illecita dell’uomo, che avrebbe frequentato soggetti sospetti.
Dalla attività di indagine della Squadra Mobile guidata dal vicequestore Francesco Garcea si è arrivati all’epilogo, giovedì, quando, nei pressi della abitazione dell’agente, i colleghi hanno sorpreso una 22enne uscire dalla casa con dell’hashish. La giovane, incensurata, è stata fermata, quindi è scattata la perquisizione nella abitazione del poliziotto – dove in una cassaforte sono stati trovati anche 45mila euro – con il conseguente arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In un locale taverna aveva circa due chili di marijuana, altrettanti di hashish e 30 grammi di cocaina.
Nell’ambito della medesima operazione sono stati perquisiti anche altri due appartamenti ancora a Monza e a Concorezzo con il rinvenimento di altra droga (oltre 15 chili) insieme a contanti e quattro serre artigianali di canapa indiana, E poi dolci e sciroppi con una alta concentrazione di Thc.