Monza: gli otto obiettivi per la tutela di ambiente e biodiversità

Monza è capofila del progetto “Monza & Co – Green and blu transition”: quali sono gli otto obiettivi e le macro azioni da attuare.
radaelli Monza Manifestazione studentesca per il clima
radaelli Monza Manifestazione studentesca per il clima Fabrizio Radaelli

Sono otto gli obiettivi che il Comune intende centrare con il progetto “Monza & Co – Green and blu transition” ammesso alla seconda fase del bando dedicato da Fondazione Cariplo al cambiamento climatico, alla tutela dell’ambiente e alla biodiversità.

Monza: gli otto obiettivi per la tutela di ambiente e biodiversità, il progetto “Green and blu transition”

Nell’arco di quattro anni piazza Trento e Trieste porterà avanti diverse macro azioni tra cui alcune, come il procedimento di variante del piano di governo del territorio, sono già in corso. Monza lavorerà per trasformare l’attuale Paese nel Paesc, il piano di azione per l’energia sostenibile e il clima, per estendere l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, per promuovere un protocollo d’intesa per l’escavazione e la derivazione delle acque sotterranee, per individuare soluzioni innovative per l’irrigazione del verde urbano, per costituire la prima comunità energetica rinnovabile in città, per inserire gli obiettivi della strategia di transizione climatica nel Documento unico di programmazione dell’amministrazione e domandare finanziamenti per attuarli.

Monza: gli otto obiettivi per la tutela di ambiente e biodiversità, capofila di un progetto più ampio

Il programma è inserito in un progetto più ampio, di cui Monza è capofila, a cui collaboreranno il Consorzio di gestione della Villa reale, il Comune di Bellusco, il Parco regionale Valle del Lambro, Ersaf e Legambiente. Il piano, che partirà a maggio e si concluderà nel 2028, assorbirà 2.859.840 euro, di cui 1.712.215 euro sono stati chiesti a Fondazione Cariplo, 807.624 saranno assicurati dai partner e 340.000 euro dovranno essere reperiti.

Monza & Co – Green and blu transition” è partito da un’analisi approfondita delle criticità del territorio, sempre più interessato dall’alternanza di periodi di siccità e di piogge estreme che provocano esondazioni o allagamenti e reso più vulnerabile dal consumo di suolo, dal rischio idrogeologico e idraulico, da ondate di calore, dall’aumento dei consumi energetici per il raffrescamento, dalla distruzione del patrimonio arboreo e dallo stress vegetativo. Tutti i soggetti coinvolti si sono impegnati a rivedere gli strumenti urbanistici in vigore, ad attuare azioni integrate di mitigazione quali il potenziamento della mobilità sostenibile e del teleriscaldamento, a effettuare interventi di forestazione, adottare sistemi per il monitoraggio climatico, sviluppare capacity building e attività di comunicazione e partecipazione dei cittadini.

Monza, l’assessore Turato: «Coinvolgere i cittadini nelle politiche climatiche»

«Le città sono la principale sede in cui si gioca la sfida del contrasto al cambiamento climatico in quanto più sensibili agli aspetti ambientali – spiega l’assessora Giada Turato con il supporto di Fondazione Cariplo intendiamo coinvolgere i cittadini nella progettazione e nella attuazione delle politiche climatiche promuovendo comportamenti e azioni sempre più sostenibili». I contributi di Fondazione Cariplo, se accordati, dovrebbero essere erogati a partire da luglio.