Fondazione Cariplo finanzia il progetto “Monza&co. Green and blue transition” all’interno del bando “Strategia clima” del 2023: da maggio è previsto l’avvio di un programma di interventi ambientali del valore di 2,8 milioni di euro definiti dal progetto che è stato presentato dal Consorzio Villa reale e Parco con i Comuni di Monza e Bellusco, Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste), il Parco regionale della Valle del Lambro e Legambiente Lombardia.
Alleanza per il clima in Brianza: gli interventi previsti
La Reggia riferisce che gli interventi previsti riguardano “la riqualificazione forestale dei boschi del Parco di Monza, la predisposizione di sistemi integrati per la produzione di energia elettrica, i nuovi sistemi di gestione dell’acqua, la sperimentazione forestale per nuovi boschi resilienti”, cioè con la capacità di assorbire traumi e di restare vivi anche di fronte a fenomeni climatici estremi o semplicemente ai cambiamenti del clima stesso.
E non tutto: nel pacchetto anche “l’incremento delle specie nettarifere per favorire la presenza di impollinatori e delle microaree umide per anfibi nonché la realizzazione di una rete di centraline metereologiche interne al Parco. Per quanto riguarda gli interventi nel Parco di Monza sono previste attività per un importo complessivo di 950.000 euro, con un cofinanziamento di Fondazione Cariplo pari a 505.000 euro”.
Alleanza per il clima in Brianza: programmazione per prevenire e contrastare
L’obiettivo è raggiungere un nuovo equilibrio ambientale, attraverso appunto una strategia di resiliienza, “che attivi un processo di trasformazione e consapevolezza urbana in grado di cogliere le opportunità che i servizi ecosistemici offrono per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici: eventi estremi di pioggia, rischio idrogeologico, ondate di calore, periodi di siccità”.
Si traduce quindi in una programmazione che punta a prevenire i cambiamenti e a contrastarli con un “approccio innovativo, incentivando un uso del territorio più consapevole e ambientalmente compatibile, individuando una strategia di mitigazione e adattamento che sfrutterà le molteplici competenze dei partner”.
Sembra essere proprio questa – la collaborazione con i partner – quella che per il direttore generale della Reggia, Giuseppe Distefano, definisce come occasione “per sviluppare le attività di public engagement (coinvolgimento pubblico, ndr), rafforzare il dialogo con il territorio per il consolidamento di un processo che prevede interazione e ascolto, con l’obiettivo di generare benefici che vanno dallo sviluppo di nuove competenze e l’acquisizione di nuove idee”.