«Dopo quasi 100 giorni di tempo sospeso le nostre città stanno riaprendo e sono chiamate a scommettere sul futuro». È rivolta al futuro la riflessione del sindaco di Monza Dario Allevi sulla significato della Festa della Repubblica, il 2 giugno, nel 2020.
«Il significato della festa della Repubblica oggi è questo: riconoscere la forza delle Istituzioni nella tutela dei cittadini durante la tempesta e nel sostegno alla comunità locale per gettare le basi della ripartenza. Ma il coraggio di riprendere il largo lo si deve anche alla tenacia dei singoli: a chi non ha mai smesso di servire lo Stato garantendo i servizi essenziali e a chi sta rialzando la saracinesca dopo mesi di chiusura, anche a costo di rimetterci del proprio -aggiunge Allevi – Oggi dobbiamo essere fieri di quanti nel nostro Paese sono impegnati a far rinascere le città, mai colpite così duramente dal dopoguerra ad oggi. Alle donne e agli uomini che ogni giorno lavorano nei presidi sanitari e nelle forze dell’ordine va tutta la nostra gratitudine, quali baluardi insostituibili dell’Italia migliore».
La tradizionale cerimonia è stata organizzata in rispetto alle misure di contenimento del contagio, ancora in vigore: in piazza Trento e Trieste ritrovo delle autorità (alle 10.30) per l’Alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno nazionale. Da parte del Prefetto Palmisani lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.