Approda al MiMuMo, il Micro Museo Monza, Eleonora Pozzi, con l’installazione “Hic et nunc”. «Un’opera che gioca sul contrappeso tra antico e attuale – spiega l’artista -. I nomi contemporanei anacronisticamente collocati in una scena antica. È un fermo immagine. La vita resa immortale nell’atto. Per un attimo si resta immobili e sospesi, poi la vita si frantuma». Ed ecco che compaiono gli elementi dell’installazione: cocci, vecchi libri, fogli, tela, cemento, acrilico, carboncino, un miscuglio di situazioni, rimandi di istantanee alla vita reale.
«Nomi, persone, azioni, quotidiano, sesso, vita, morte. La cenere travolge tutto confermandosi nell’immortalità. Restano solo le ombre, il ricordo di una libertà interrotta, umanità spezzata».
Eleonora Pozzi, nata a Seregno nel 1981, si è laureata in architettura al Politecnico di Milano. Da quindici anni ha aperto uno studio a Seregno dove alterna e integra l’attività di architetto a quella di designer e artista. L’opera della Pozzi rimarrà allestita nel piccolo spazio del MiMuMo dal 24 febbraio fino al 17 marzo.