Monza e Vimercate: genitori mobilitati per chiedere garanzie sui trasporti scolastici

Una lettera dei genitori dei ragazzi delle scuole superiori di Monza e Vimercate per il prefetto, la Regione, la Provincia, il Comune: garantiteci migliori trasporti scolastici prima della riapertura.
Studenti alla fermata dell’autobus
Studenti alla fermata dell’autobus Fabrizio Radaelli

Genitori uniti e solidali con le scuole per garantire la riapertura in sicurezza. Ancora una volta al centro dell’attenzione la questione dei trasporti. Comitati e associazioni di componenti di genitori del Frisi, Mosè Bianchi, liceo Zucchi, Porta, Mapelli e liceo Valentini di Monza, con comitato genitori Einstein di Vimercate e comitato genitori e componente genitori del Banfi di Vimercate hanno sottoscritto una lettera indirizzata alla prefettura, al presidente di regione Lombardia, al presidente della provincia, al primo cittadino monzese e agli uffici scolastici regionali e locali.

Obiettivo: far presente la “più profonda preoccupazione rispetto al fatto che i servizi di trasporto non verranno potenziati, ma si ricorrerà al solo espediente della rimodulazione oraria di ingresso e uscita dei ragazzi con l’intento di ottenere un contenimento del contagio”.

Din dall’inizio della pandemia il settore dei trasporti è stato identificato come punto critico per la diffusione del contagio, scrivono prima di chiedere che “per il 7 gennaio si provveda alla riorganizzazione e, soprattutto, al potenziamento del sistema di trasporto scolastico pubblico, anche tramite il ricorso ad appalti a società di trasporto private (come già effettuato in altri territori), oltre che al ricorso a altre strategie differenziate, ad esempio sostegno e incentivazione pubblica allo smart working o alla stessa differenziazione degli orari anche per altri settori economici della società”.