Il mercato del mattone a Monza e Brianza vede finalmente i primi segnali positivi. Un piccolo, ma comunque incoraggiante + 1 per cento è il dato di crescita delle compravendite di immobili registrato dal il 2013 al 2014, passando da 1.600 a 1.616 appartamenti venduti. Numeri ancora più interessanti in provincia con un + 4,8 per cento con 6.126 operazioni di compravendita rispetto alle 5.847 dell’anno precedente. Numeri forniti dalla Camera di commercio di Monza e Brianza e gli operatori del settore (nella foto l’incontro a Monza).
Una ripresa che, rispetto al mercato milanese che ha registrato nello stesso periodo un + 5,7 per cento, è comunque più lenta e risente delle gravi perdite subite dall’inizio della crisi con un vero e proprio dimezzamento del mercato che sulla sola Monza ha visto una perdita del 43 per cento delle compravendite e una contrazione del 54 per cento in provincia. Ma dopo anni di segnali negativi, questi primi segni più confortano gli operatori.
Mentre il mercato della prima casa vede i primi bagliori di luce in fondo al tunnel, l’acquisto di immobili da utilizzare come investimento tentennano a riprendere, perchè risentono di una tassazione penalizzante. Gli affari invece crollano per la vendita dei box che un tempo autentico investimento, oggi nelle trattative di compravendita hanno perso gran parte del valore. Non conosce invece crisi il mercato delle locazioni, e di quelle a canone concordato secondo le convenzioni sottoscritte dieci anni fa da Comune e sindacati per agevolare chi aveva una minore capacità di spesa. Una tendenza scelta soprattutto dal proprietario della casa per le agevolazioni fiscali che questo tipo di locazione comporta.