Monza e Lissone dicono addio al 33enne Giovanni Parravicini

Il giovane padre e marito cresciuto a Lissone, abitava con la moglie a Monza.
Chiesa San Giuseppe Monza
Chiesa San Giuseppe Monza

Aveva 33 anni, solo un anno fa si era sposato con Micaela, conosciuta dai tempi della scuola, e da 10 anni era padre di Laura. C’è sgomento, dolore e incredulità a Lissone per la morte di Giovanni Parravicini, figlio di Ambrogio e Gigliola, notissimi gestori dell’edicola di via Loreto, la prima della città aperta dai nonni di Ambrogio nel 1927. Giovanni era un ragazzo per bene, dopo la laurea in giurisprudenza aveva iniziato a lavorare ed oggi era consulente per la privacy. Martedì 17 ottobre, come suo solito, era a Milano dove lavorava. Erano le 8.45 e si trovava alla fermata della metro. Aveva un appuntamento di lavoro. Improvvisamente, si è accasciato. I soccorsi sono stati repentini, hanno tentato di rianimarlo per 40 minuti, ma non c’è stato nulla da fare. Giovanni è deceduto per arresto cardiocircolatorio.

Monza e Lissone e le parole della mamma Gigliola

«Giovanni non era malato, non abbiamo parole – afferma la mamma Gigliola –non ha mai avuto niente a livello fisico, avrà avuto 10 influenze in 33 anni. L’ultima volta che l’ho visto è stata la domenica della festa di Lissone, eravamo tutti insieme, in famiglia. Siamo andati alle giostre e lui era come sempre. E’ stato un malore fulminante. Quando l’ho rivisto – rivela commossa la mamma- sembrava che sorridesse, aveva il volto rilassato. Ma siamo devastati. Io ringrazio il Cielo perché siamo sommersi d’amore, questo è un conforto». Ai funerali, nella parrocchia di San Giuseppe, a Monza, nel quartiere in cui Giovanni viveva con la moglie e la bimba, la chiesa ha faticato a contenere le persone che sono venute anche da lontano per l’ultimo saluto ad un amico straordinario. «Da giovanissimo, Giovanni ha fatto consegne a domicilio, ai funerali ho trovato persone che io non avevo mai visto, c’era chi lo ricordava perché al giovedì consegnava a casa loro la pizza, c’erano amici venuti apposta da Londra e Parigi, gli amici dall’asilo sino all’università– afferma la mamma- tante persone gli volevano bene, erano disperate perché Giovanni era quello che dava sempre una mano a tutti».

Monza e Lissone e l’amore tra Giovanni e Micaela

Giova” si era sposato a luglio 2022 con Micaela, l’amore della sua vita. Si erano conosciuti adolescenti. A 23 anni erano diventati genitori di Laura. Si erano rimboccati le maniche, avevano costruito il loro nido a Monza, l’anno scorso avevano organizzato un matrimonio bellissimo, una vera festa. «L’amore è l’unica consolazione- conclude mamma Gigliola- abbiamo avuto la conferma in questi giorni: se fai del bene, torna amore. Giovanni ha dato amore e ora sta tornando indietro a noi con gli interessi e questa bambina, che era la sua vita, adesso è la nostra..».