Iniziano giovedì 8 febbraio gli appuntamenti monzesi in vista del Giorno del Ricordo che si celebra il 10 febbraio, sabato: è la giornata che commemora i massacri delle foibe e l’esodo di giuliani, istriani e dalmati dai territori consegnati dopo la Seconda guerra mondiali alla Jugoslavia.
L’8 febbraio, alle 21 all’auditorium di via Berchet la conferenza “Dall’Irredentismo a Osimo (1866 – 1975)” con Giorgio Federico Siboni, storico e docente all’Università Cattolica. A cura di Gruppo Alpini di Lissone sezione di Monza in collaborazione con Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, comitato di Monza e Brianza.
Monza e il Giorno del ricordo: storia e spirito critico
Sabato 10 febbraio il Comune ha previsto la cerimonia istituzionale, che si terrà alle 10 in via Martiri delle Foibe (angolo viale Elvezia), alla presenza del sindaco Paolo Pilotto insieme alle autorità cittadine. All’incontro, organizzato ancora in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia seguirà una messa in duomo alle 18.
«Ricordare il carico di sofferenza e di brutalità degli orrori delle foibe e il peso infinito nel cuore degli esodati per l’allontanamento dalla terra in cui vivevano – ha detto Pilotto – è contemporaneamente un invito a conoscere la propria storia e ad esercitare uno spirito critico nei confronti di ogni violenza e sopraffazione».
Alle 10.30 all’Archivio storico di via Enrico da Monza 4 visita guidata all’esposizione di documenti e testimonianze dell’esodo a Monza. Prenotazioni: archivio.storico@comune.monza.it e telefono 039 386984.