Alla fine l’incontro ci sarà. Il Consorzio Villa reale e Parco di Monza ha acconsentito a incontrare i dirigenti dell’associazione Templari oggi. Un appuntamento fortemente richiesto dall’associazione dopo la fine della collaborazione (mai iniziata a dire il vero) tra il Consorzio e i templari, che avrebbero dovuto presidiare la Cappella reale all’interno della Reggia.
«Una decisione che, sebbene tardiva, apre la possibilità di chiarire una vicenda in cui la trasparenza non ha sempre brillato – commentano dall’associazione Templari oggi –. Un passo dovuto più che scelto, che arriva dopo una formale richiesta per far valere il rispetto della convenzione revocata in maniera piuttosto discutibile».
Monza e il caso templari: incontro fra Reggia e associazione
La collaborazione tra il Consorzio e i templari si sarebbe dovuto concretizzare con la stipula di una convenzione triennale firmata lo scorso giugno, che è però stata interrotta già a ottobre. «Sarà interessante vedere con quali argomenti il Consorzio giustificherà una scelta che, a detta di molti, non sembra favorire né i cittadini né i fedeli». Ad aprire le porte della cappella reale ai templari era stato l’interessamento del presidente del consiglio regionale, Federico Romani.
«La cappella reale è di proprietà del Consorzio ma la competenza, in quanto luogo di culto, è della diocesi. E alla curia abbiamo chiesto di verificare da un punto di vista ecclesiastico l’operato dei templari», aveva spiegato il sindaco e presidente del Consorzio, Paolo Pilotto. «Quando abbiamo potuto entrare in servizio alla cappella reale abbiamo onorato il compito richiesto», dice Mauro Giorgio Ferretti, presidente di Templari oggi. L’incontro è in programma il 14 febbraio alle 14.30.