Monza e il caso templari: incontro fra Reggia e associazione

Il 14 febbraio appuntamento con il consorzio di gestione. «Convenzione revocata revocata in maniera piuttosto discutibile».
I templari in una foto pubblicata dal sito templarioggi.it
I templari in una foto pubblicata dal sito templarioggi.it

Alla fine l’incontro ci sarà. Il Consorzio Villa reale e Parco di Monza ha acconsentito a incontrare i dirigenti dell’associazione Templari oggi. Un appuntamento fortemente richiesto dall’associazione dopo la fine della collaborazione (mai iniziata a dire il vero) tra il Consorzio e i templari, che avrebbero dovuto presidiare la Cappella reale all’interno della Reggia.

«Una decisione che, sebbene tardiva, apre la possibilità di chiarire una vicenda in cui la trasparenza non ha sempre brillato – commentano dall’associazione Templari oggi –. Un passo dovuto più che scelto, che arriva dopo una formale richiesta per far valere il rispetto della convenzione revocata in maniera piuttosto discutibile».

Monza e il caso templari: incontro fra Reggia e associazione

La collaborazione tra il Consorzio e i templari si sarebbe dovuto concretizzare con la stipula di una convenzione triennale firmata lo scorso giugno, che è però stata interrotta già a ottobre. «Sarà interessante vedere con quali argomenti il Consorzio giustificherà una scelta che, a detta di molti, non sembra favorire né i cittadini né i fedeli». Ad aprire le porte della cappella reale ai templari era stato l’interessamento del presidente del consiglio regionale, Federico Romani.

«La cappella reale è di proprietà del Consorzio ma la competenza, in quanto luogo di culto, è della diocesi. E alla curia abbiamo chiesto di verificare da un punto di vista ecclesiastico l’operato dei templari», aveva spiegato il sindaco e presidente del Consorzio, Paolo Pilotto. «Quando abbiamo potuto entrare in servizio alla cappella reale abbiamo onorato il compito richiesto», dice Mauro Giorgio Ferretti, presidente di Templari oggi. L’incontro è in programma il 14 febbraio alle 14.30.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.