Legambiente aveva già dato una fotografia preoccupante con l’analisi del primo mese dell’anno: la provincia di Monza e Brianza a gennaio 2024 aveva respirato la peggiore aria della Lombardia. La situazione non sta migliorando: domenica le centraline sono salite oltre 100 e la prima soglia di limitazioni è in arrivo per martedì 20 febbraio.
Monza e Brianza: Pm10 in salita, i numeri dell’ultimo mese
L’ultimo weekend con Pm10 ampiamente sotto i limiti è stato quello del 10 e 11 febbraio, l’unico di pioggia in un lungo inverno senza grosse precipitazioni. Prima, il 30 gennaio, erano state attivate le misure antismog dopo uno sforamento continuato dal 21 gennaio dei 50 microgrammi per metro cubo di Pm 10. Quattordici i giorni consecutivi con gli inquinanti oltre la soglia d’attenzione.
Monza e Brianza: Pm10 in salita, così in febbraio
Un mese dopo, la situazione è analoga se non peggiore: domenica 18 febbraio le centraline della provincia di Monza e Brianza sono salite a 105,7 microgrammi per metro cubo per il Pm10.
Dal 15 febbraio è stato un crescendo: 70 microgrammi, 99,3 il 16 febbraio, 96 il 17. In precedenza tre giorni a 45 microgrammi – il 12, 13 e 14 febbraio – appena sotto il limite.
Monza e Brianza: l’indice Aqi di Milano e il Pm 2.5
Nel fine settimana hanno fatto scalpore i numeri dell’indice Aqi (Indice Qualità dell’Aria) di un ente privato svizzero che ha collocato Milano al secondo posto tra le città più inquinate al mondo e la mantiene nella Top10 con una concentrazione di Pm 2.5 superiore di circa venti volte al consentito. Il particolato è l’inquinante principale nell’aria milanese.
I dati di Milano non sono così diversi da quelli della provincia di Monza e si estendono a tutta la pianura padana.
Monza e Brianza: Pm10 in salita, domenica oltre 100. Il presidente della Regione: «Noi stiamo facendo dei miracoli»
«Noi stiamo facendo dei miracoli per ridurre l’immissione in atmosfera di sostanze inquinanti, con tutte le politiche che stiamo portando avanti per migliorare i riscaldamenti, le automobili e per agevolare le attività produttive a intraprendere un percorso di sostenibilità – ha detto lunedì il presidente della Regione Attilio Fontana commentando proprio i numeri del weekend – Ho letto, un dato di fatto che coinvolge tutta la pianura padana. Lo stiamo dicendo da tantissimo tempo è chiaro che se le condizioni climatiche sono belle come in questi giorni, senza acqua e senza vento, si crea quello che abbiamo realizzato negli ultimi giorni. Contro lo smog stiamo ottenendo dei risultati da questo punto di vista notevoli, abbiamo abbattuto tutte le emissioni di sostanze inquinanti in misura rilevante e stiamo rientrando nei parametri richiesti dall’Europa. Si può fare di più? Si può fare e sicuramente lo faremo è chiaro che sono tutte iniziative che portano dei cambiamenti che non possiamo pretendere che vengano realizzati nello spazio di pochi mesi e settimane perché creeremmo il blocco della Regione».