«Non possiamo rischiare di vanificare gli sforzi fatti», annuncia il prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani: ed è per questo che la prefettura monzese ha dato mandato alle forze di polizia e alle polizie locali della provincia di intensificare i controlli anti-covid nelle zone dello shopping del territorio.
È il risultato della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di giovedì 3 dicembre. Con l’ingresso in zona arancione, ricorda la prefettura, hanno riaperto tutte le attività commerciali e le disposizioni prevedono che vengano assicurati, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, gli ingressi dilazionato e la permanenza nei negozi oltre il tempo necessario. “Considerato l’incremento della circolazione registrato negli ultimi giorni all’interno delle aree cittadine, e soprattutto nelle vie principali del commercio, il prefetto ha dato indicazioni affinché i servizi di controllo del territorio siano rimodulati in modo da monitorare attentamente le aree della provincia in cui si registra la presenza di un numero importante di esercizi commerciali”.
Le pattuglie ai piedi , aumentate, verificheranno anche l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, il rispetto del distanziamento sociale e del divieto di assembramento. L’appello è anche ai titolari delle attività commerciali perché vigilino a loro volta non solo dentro i negozi, ma anche all’ingresso. «I sacrifici delle ultime settimane da parte di cittadini ed esercenti – ha osservato il prefetto – hanno consentito di frenare la crescita del contagio in Provincia, un obiettivo importantissimo per garantire la sostenibilità del sistema sanitario. Adesso, in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, l’intera comunità è chiamata ad una grande responsabilità: non possiamo infatti rischiare di vanificare gli sforzi affrontati».