Aumentano le gelaterie artigianali nell’area metropolitana milanese. Un settore in cui, secondo i dati resi noti Dall’Unione artigiani, anche Monza fa la sua parte. La crescita è del 9% nell’ultimo anno , mentre la Brianza schiera una “task force” di 74 gelaterie di cui 32 guidate da italiani (18 uomini, 14 donne). Sono 38, invece, le società, solo 4 hanno un titolare straniero e sono tutte donne.
Milano (dove le gelaterie artigianali sono 129) e la Brianza non fanno altro che confermare la posizione da leader dell’Italia nella produzione di gelato: il nostro Paese, infatti, vanta il primato europeo con quasi 650 milioni di litri di gelato prodotti contro i 500 della Germania, i 450 francesi, i 300 spagnoli e i 260 polacchi, rispecchia un andamento complessivamente in crescita del 3% in un anno, fra il 2016 e la fine del 2017.
I gusti che vanno per la maggiore sono l’intramontabile cioccolato, che supera il 30% delle preferenze, con particolare apprezzamento per quello fondente. Poi ci sono nocciola, limone, pistacchio e crema, che trovano tutti un preciso riferimento alle eccellenze nostrane. Dalla nocciola piemontese dop al limone della costiera amalfitana igp, dal pistacchio di Bronte alle creme realizzare con uova di galline allevate a terra nelle cascine milanesi, il made in Italy impazza.
Crescente successo per i gelati vegani, una nuova tendenza è quella dei fiori edibili: begonia, gelsomino, calendula, lavanda, rosa, iris, margherita.