«Vorrei segnalare qualcosa che pensavo non mi sarebbe mai successo». Una lettrice del Cittadino con una lettera alla redazione mette in guardia le donne automobiliste che frequentano supermercati, centri giardinaggio, mercati, “luoghi abitualmente più frequentati da signore”, dice, da “delinquentelli da quattro lire”.
«Nell’arco di una settimana – segnala – sono stata bersaglio della truffa dello specchietto per due volte da personaggi diversi in quei luoghi. Solitamente – spiega – viene colpita l’auto con un sassolino, poi viene affiancata da un personaggio che ritiene che tu abbia toccato il suo specchietto e ti fa vedere il danno, minimo, e ritenendo inopportuno fare la constatazione amichevole cerca di conciliare chiedendoti contanti, oppure, se scendi dall’auto, ti sparisce la borsetta che hai lasciato sul sedile. Fortunatamente io sono scampata, ma ci si può rimanere impigliati facilmente soprattutto perché si sta diffondendo parecchio».