Monza, donna e figli segregati in garage: famiglia affidata ai servizi sociali

Continuano le indagini sulla vicenda del presunto bigamo che segregava la seconda moglie e i tre bambini piccoli in un box accanto all’abitazione della prima consorte, nel quartiere di San Donato a Monza. Sono stati tutti presi in carico dai servizi sociali.
Monza, donna e bambini nella casa-box di San Donato
Monza, donna e bambini nella casa-box di San Donato Redazione online

Continuano le indagini sulla vicenda del presunto bigamo che segregava la seconda moglie e i tre bambini piccoli in un box accanto all’abitazione della prima consorte, nel quartiere di San Donato a Monza. La vicenda, scoperta dieci giorni fa dai carabinieri, ha portato alla luce una storia di presunta bigamia dell’egiziano che, attualmente senza lavoro, viveva con la seconda moglie e i tre figli minori in un box in via Alberti.


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La donna e i tre bambini, dei quali peraltro solo uno parla italiano, sono stati subito presi in carico dai servizi sociali sia di Monza che di Cinisello Balsamo dove precedentemente vivevano.

La vicenda era salita alla ribalta delle cronache nazionali: la donna e i tre bambini da qualche settimana vivevano nel garage, trasformato in un tugurio dove mangiavano, bevevano, dormivano e si lavavano.

Nessuno dei condomini, però, si era accorto di nulla. La drammatica scoperta fatta dai carabinieri chiamati dalla prima moglie del nordafricano a causa delle ennesime minacce.