Monza: consegnate in Comune le 1500 firme per la farmacia del Casignolo

I membri del Comitato Casignolo “La farmacia non si tocca” hanno consegnato in Comune a Monza le oltre 1500 (1514) firme per salvare il servizio.
Monza firme in Comune per farmacia Casignolo
Monza firme in Comune per farmacia Casignolo

La prima parte della missione è compiuta. Mercoledì mattina, 17 aprile, i membri del Comitato Casignolo “La farmacia non si tocca” si sono recati in Comune a Monza per consegnare, ben rilegate in un apposito quadernetto, le firme raccolte tra la popolazione per chiedere il mantenimento nel rione della farmacia comunale. La petizione è stata firmata da 1514 persone.

Monza: consegnate in Comune le 1500 firme per la farmacia del Casignolo, le tappe della raccolta

«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – commentano i promotori dell’iniziativa – abbiamo raccolto un numero superiore di ben dieci volte a quello necessario alla presentazione di una petizione. Ringraziamo i caparbi e tenaci volontari che ci hanno aiutato e tutti coloro che hanno dato il loro contributo attraverso i loro canali, Spi Cgil Monza, Italia Viva, Uilp Monza e Fnp Cisl Mbl».

La raccolta era partita subito “forte” nei primi giorni di marzo grazie anche allo spirito di iniziativa di alcune signore che si sono rese disponibili ad organizzare banchetti volanti nei diversi condomini del rione. In tanti si sono presentati anche al punto di raccolta organizzato domenica 17 marzo nel cortile dei condomini della Cooperativa Toti tra le vie Asiago-Borgazzi-Monte Ortigara.

Monza: consegnate in Comune le 1500 firme per la farmacia del Casignolo, esiste dal 1970

Il consiglio della cooperativa, che rappresenta un punto di riferimento importante per i casignolesi, nel 1970 si era battuta per fare arrivare la farmacia comunale sul proprio territorio e l’1 febbraio 1971 aveva visto realizzato il proprio desiderio. Terminata la raccolta il Comitato attende l’evoluzione degli eventi. «Stiamo alla finestra ma in modo attivo – fanno sapere i membri – Noi non ci fermiamo. Siamo pronti a farci sentire perché il nostro scopo è quello di mantenere un servizio essenziale qual è la farmacia nel nostro quartiere»