Monza: chiude il “sottopasso dell’eroina” verso la stazione?

La chiusura del sottopasso pedonale che porta alla stazione ferroviaria di Monza da corso Milano "è indifferibile" secondo l'assessore.
Monza corso Milano
Monza corso Milano Fabrizio Radaelli

Qualcuno che crede nel riscatto di corso Milano a Monza c’è ancora: è Andrea Carpani, alla guida, con la famiglia, dello storico negozio di calzature Cereda. Era stato proprio lui, qualche mese fa, a chiedere all’amministrazione comunale di intervenire per mettere a punto una serie di cambiamenti che avrebbero potuto migliorare le condizioni di corso Milano, tra cui una maggiore illuminazione, una migliore cura del verde e la chiusura, dal livello della strada, dei due sottopassi pedonali che portano alla stazione, ricettacolo di attività di spaccio e di consumo di sostanze, oltre che latrina a cielo (quasi) aperto.

Monza: l’assessore alla Sicurezza e “l’attenzione costante”

Tra i due, a preoccupare maggiormente è il sottopasso che porta ai giardini di via Arosio. Chi scende le scale si imbatte in foglietti di carta stagnola bruciacchiati al centro: uno, due, cinque, una dozzina ammucchiati gli uni agli altri, gettati a terra dopo essere stati usati per fumare l’eroina.

«La chiusura del sottopasso sembra ormai indifferibile: ci stiamo ragionando con urgenza – risponde l’assessore alla Sicurezza Ambrogio MocciaCorso Milano, via Gramsci e via Cavour rappresentano uno degli obiettivi primari di prevenzione e di contrasto all’illegalità. Gli interventi sono definiti in maniera puntuale e ragionata con la collaborazione delle forze dell’ordine: l’attenzione sull’area è costante».

Monza: l’appello del commerciante che non si arrende

Azioni sul piano della sicurezza però, da sole, non bastano: il rilancio di una delle strade di accesso al centro storico e del suo commercio, aveva ribadito, e ribadisce ancora oggi Carpani, deve ripartire dallo stesso corso, dai suoi negozianti, ma con il supporto dell’amministrazione comunale: «Abbiamo tanti clienti affezionati e noi resistiamo per loro. Nonostante le difficoltà, siamo convinti del potenziale di corso Milano e per questo abbiamo cercato un confronto con gli uffici del Comune. Al primo incontro, però, non ne hanno fatto seguito altri: noi siamo a disposizione».

Monza: l’assessore al Commercio

«Stiamo valutando se e come risolvere alcune delle problematiche puntuali segnalate dagli esercenti – risponde l’assessore al Commercio e alle Attività produttive Carlo Abbà Oltre a questo, però, credo possa avere molto valore un confronto di ampio respiro con tutte le realtà interessate alla rinascita di corso Milano, così da definire insieme, in maniera partecipata, nuove iniziative anche a lungo termine. È un metodo di lavoro che abbiamo iniziato a sperimentare in altri quartieri e sta dando buoni risultati. Nella nostra città ogni strada rappresenta una realtà a sé stante: per questo è fondamentale definire interventi quanto più possibile personalizzati».