Monza cardioprotetta: sostituite sette colonnine Dae che si erano deteriorate

Brianza per il Cuore, durante il programma di manutenzione dei defibrillatori, ha sostituito sette colonnine DAE che si erano rovinate col tempo.
Monza defibrillatore Nuovi Dae Brianza per il Cuore
Monza defibrillatore Nuovi Dae Brianza per il Cuore

Monza città sempre più cardioprotetta. Brianza per il Cuore, durante il programma di manutenzione mensile dei defibrillatori donati alla città, ha sostituito lo scorso mese di ottobre sette colonnine DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) che contengono i defibrillatori che nel tempo si erano ammalorate a causa delle condizioni climatiche.

Monza cardioprotetta: sono sedici i defibrillatori tra città e Parco

Le colonnine dei sedici defibrillatori installati dall’associazione nel Parco e nelle vie principali della città permettono di riscaldare o raffreddare i defibrillatori nei periodi più critici dell’anno per evitare che al momento del bisogno si riscontrino difetti di funzionamento. Proprio per questo motivo Brianza per il Cuore ha deciso di intervenire installando nuovi dispositivi.

«È un impegno costante che l’Associazione sostiene da anni, gratificata dal fatto che il loro utilizzo ha salvato delle vite» sottolinea la presidente Laura Colombo.

Monza cardioprotetta: i Dae di Brianza per il Cuore sono dotati di gps satellitare

La morte cardiaca improvvisa è una delle più frequenti cause di morte. Per evitarla è necessario intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo) con il massaggio cardiaco e il defibrillatore. L’associazione monzese con il programma  “Anche tu puoi salvare una vita” promuove da anni la diffusione di questi apparecchi e organizza corsi di formazione. 

I DAE installati da Brianza per il Cuore sono strumenti innovativi. In apparenza sono uguali ad altri presenti sul mercato, ma, in realtà, sono dotati di GPS satellitare che permette la loro rintracciabilità e l’immediata attivazione di una chiamata al 118, direttamente dal defibrillatore. In questo modo la persona che presta soccorso entra in contatto diretto con l’operatore della centrale operativa che la può guidare in ogni passaggio del soccorso fino all’arrivo dei mezzi d’emergenza. La presidente invita a “rispettare” i dispositivi evitando che diventino appoggi per biciclette o toilette per amici a quattro zampe