I lavori per il prolungamento della variante alla Sp6 Monza-Carate non stravolgeranno la viabilità al confine con Lissone ma complicheranno la vita a chi è abituato a parcheggiare in via Cadore. Il piano per la circolazione provvisoria messo a punto dalla Provincia e concordato con il Comune prevede, infatti, il divieto di sosta sul lato destro della via, in territorio monzese. Formalmente già ora non si potrebbe posteggiare sul ciglio della strada, ma la presenza delle auto è tollerata in quanto nelle vicinanze non ci sono parcheggi utilizzabili dagli studenti dell’università e quelli al servizio dell’ateneo sono nettamente insufficienti.
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Nelle prossime settimane dal municipio dovrebbe partire una campagna di informazione: gli automobilisti troveranno sui loro veicoli alcuni volantini che annunceranno le opere per il completamento del tunnel sotto via Boito e che avvertiranno che, in concomitanza con l’apertura del cantiere previsto tra una ventina di giorni, fioccheranno le prime multe.
Non dovrebbe, invece, suscitare alcuna lamentela la rotatoria provvisoria che sarà creata tra via Boito e via Cadore quando i tecnici cominceranno a scavare la galleria e che rimarrà attiva per sei-sette mesi. Poi toccherà al Comune decidere se smantellarla o meno: «Il cantiere – aggiungono in via Grossi – consentirà agli amministratori monzesi di sperimentare l’efficacia della rotonda. Se renderà più fluido l’accesso al Pronto Soccorso, la modifica potrebbe diventare definitiva».
Chi, invece, lascia l’ospedale diretto verso Vedano dovrebbe essere agevolato dato che la rampa attualmente utilizzata come parcheggio sarà aperta al traffico. Dal capo opposto della variante alla Sp6 dovrebbero essere contenuti rispetto alle prime previsioni i disagi per i residenti in via Della Fortuna: la strada verrà interrotta a lotti per la posa dei tubi di gas, luce e fognature ma sarà comunque percorribile per gli abitanti. Resta da definire il periodo in cui gli interventi, che grazie all’intesa tra le diverse aziende coinvolte si svolgeranno senza pause, verranno avviati.
Rimane in sospeso anche il futuro di via Nobel, a Lissone: nel giro di venti giorni il Comune dovrà valutare se chiudere l’accesso per la durata del cantiere o se istituire un senso unico.