Monza: Cancro Primo Aiuto dona una carrozzina a motore all’Aias

Una carrozzina a motore donata da Cancro Primo Aiuto all'Aias per facilitare i movimenti a persone con disabilità.

Un piccolo motore per rendere le carrozzine per i diversamente abili più veloci, più comode, più funzionali. È il regalo che Cancro Primo Aiuto Ets Odv ha consegnato sabato mattina 23 dicembre ad Aias Monza, associazione presente in città da ben cinquanta anni. Un progetto nato da un’idea di un consigliere dell’associazione, Roberto Ciceri, che si tradurrà in altri esemplari che Cancro Primo Aiuto donerà ufficialmente il prossimo 26 gennaio a ogni direttore generale degli ospedali in cui è operativa.

Monza: Cancro Primo Aiuto e le istituzioni presenti

A salutare la carrozzina “sprint” un vero e proprio parterre de roi: la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, l’onorevole brianzolo Fabrizio Sala, il presidente della Provincia Luca Santambrogio, il sindaco di Monza Paolo Pilotto, i consiglieri regionali Gigi Ponti e Martina Sassoli, il direttore generale della Fondazione Irccs Gerardo dei Tintori Silvano Casazza, accolti dal padrone di casa, il presidente di Aias Monza Gaetano Santonocito e dai suoi collaboratori. “Cancro Primo Aiuto-ha sottolineato la ministra Locatelli- si conferma una linfa vitale per il nostro territorio e un modello da esportare nelle altre regioni per la sua capacità di intercettare i bisogni delle persone e di fare rete con altre associazioni e con il settore pubblico. La mobilità è un diritto di tutti e ringrazio chi ha avuto questa importante intuizione”.

Monza: Cancro Primo Aiuto e il progetto di Ciceri

L’amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto Flavio Ferrari -presente con il presidente Eugenio Cremascoli-ha ricordato che l’associazione, pur avendo come punto di riferimento la malattia oncologica, cerca sempre di rispondere concretamente a chi ha bisogno di aiuto anche in altre situazioni. “La disabilità è un settore importante al quale dobbiamo prestare molta attenzione” ha rilevato. Il progettista Roberto Ciceri ha sottolineato che l’intuizione della carrozzina elettrica gli è venuta vedendo le continue difficoltà a cui dovevano fare fronte due sue amici diversamente abili. Con loro e con un altro amico, Massimo Panzeri, amministratore delegato di un’importante azienda produttrice di biciclette, si è messo al lavoro. “Progettare insieme ha reso tutto più semplice” ha affermato. Luca Santambrogio, presidente della Provincia Monza Brianza ha elogiato il progetto “tutto made in Brianza che porta innovazione e rende indipendenti le persone diversamente abili”.