C’erano anche i tifosi della curva Pieri ad accogliere giovedì a Monza Silvio Berlusconi: con i loro cori, da “c’è un solo presidente” a “portaci in Europa” hanno interrotto più di una volta il leader di Forza Italia che in piazza San Paolo ha chiesto «dal profondo del cuore» di votare Dario Allevi al ballottaggio di domenica 26 giugno.
Monza, Berlusconi: i successi del sindaco uscente e di Forza Italia
«È stato un sindaco straordinario – ha affermato – ha fatto moltissime cose per la sua e la vostra città, ha risolto tante situazioni difficili» e gli elettori sarebbero «dei coglioni» se non lo confermassero per altri cinque anni.
Tra i successi Berlusconi ha elencato le assunzioni dei vigili, le scuole ristrutturate, le strade asfaltate, l’aumento dei visitatori della Villa Reale e della spesa per i servizi sociali, l’arrivo dei finanziamenti per il prolungamento della metropolitana, il risanamento del bilancio.
Il 12 giugno, ha ricordato, Forza Italia è risalita al 16,32%: «Scenderò nuovamente in campo, andrò in televisione una o due volte a settimana – ha annunciato – e tra otto mesi, alle elezioni politiche, torneremo al 20%».
Silvio Berlusconi giovedì in piazza San Paolo a Monza per lanciare Dario Allevi al ballottaggio del 26 giugno. Ecco cos’è successo.
Monza, Berlusconi: «Con il Monza spero di essere ancora protagonista in Serie A»
Berlusconi ha ricordato il suo legame con Arcore e la Brianza rafforzato dall’ingresso nella società di calcio: «Sono il presidente – ha spiegato – che con il Milan ha vinto più di tutti, dopo 110 anni ho portato il Monza nella massima divisione e, magari non subito, spero di essere ancora protagonista in serie A».
Le emozioni provate per le vittorie del Milan, ha raccontato, non sono paragonabili a quelle vissute per la promozione in A e durante la festa con cui la città ha abbracciato i giocatori. Il leader di Forza Italia ha provato a motivare il suo popolo chiedendo il voto per il sindaco uscente: «Chi ci crede – ha esclamato – combatte, supera ogni ostacolo e vince».
Monza, Allevi ai suoi elettori: «Ci rivediamo per festeggiare»
«Sono certo che domenica notte – ha pronosticato Dario Allevi – ci rivedremo per festeggiare. Il gioco di squadra ci ha permesso di vincere tante sfide e di rendere Monza più bella e attrattiva rispetto al 2017: ora non possiamo riportare l’orologio indietro di cinque anni. Dobbiamo continuare per amore della città».
Gli elettori del centrodestra, ha proseguito, dovranno lavorare fino a domenica sera per convincere tutti ad andare a votare in modo da chiudere la partita che al primo turno è rimasta aperta «per pochissimo, perché sono mancati mille voti».
«Come il Monza – ha dichiarato – giocheremo i supplementari: ripartiremo da zero a zero e finirà come a Pisa». Il sindaco ha lanciato anche qualche stilettata al centrosinistra: «Noi – ha commentato – siamo diversi da loro. Abbiamo fatto una campagna in ascolto dei cittadini, con il sorriso mentre loro sono odiatori seriali: ci guardano in cagnesco perché ci considerano nemici da abbattere».
