Monza, atti osceni nel reparto giocattoli: arrestato e condannato (pena sospesa)

Magari ha detto che sarebbe andato a Monza per vedere la festa del Gran premio in città, ma i suoi piani in realtà erano del tutto differenti: andare a molestare qualcuno al supermercato. Anzi: una bambina. E per di più nel reparto giocattoli. Arrestato e condannato (con pena sospesa).
Giocattoli al supermercato
Giocattoli al supermercato

Magari ha detto che sarebbe andato a Monza per vedere la festa del Gran premio in città, ma i suoi piani in realtà erano del tutto differenti: andare a molestare qualcuno al supermercato. Anzi: una bambina. E per di più nel reparto giocattoli.

Una storia da incubo per la piccola che alla fine della scorsa settimana ha dovuto fare i conti con un esibizionista all’interno di un centro commerciale della città. È stata lei a fare le spese del 56enne originario di Montevecchia che è stato sorpreso nel corso del pomeriggio a esibire i genitali tra Barbie, Spiderman, macchinine e Lego.


LEGGI Si masturba davanti ai bambini al Parco: 76enne monzese denunciato

Dal Comune lecchese quasi al confine con la Provincia di Monza e Brianza, l’uomo si è diretto in auto fino all’Auchan di via Lario, sull’uscita della statale 36. Una volta arrivato al supermercato ha girato per alcuni reparti prima di dirigersi a quello dei giocattoli e fermarsi lì, guardandosi attorno e aspettando, per così dire, l’occasione migliore. Deve essersi sentito al riparo quando ha intravisto la bambina di nove anni curiosare tra i prodotti in vendita, tanto da abbassare la zip dei pantaloni per mostrarle i genitali. L’uomo non aveva fatto i conti con il sistema di sicurezza del supermercato di via Lario e con la vigilanza, che aveva notato il suo comportamento sospetto già dall’ingresso. Gli uomini della sicurezza lo ha tenuto d’occhio, anche se forse non avevano immaginato che si trattasse di un esibizionista.

Quando però l’uomo è entrato in azione, hanno fatto altrettanto e sono riusciti a bloccarlo all’interno del supermercato allertando contemporaneamente i carabinieri di Monza, che sono arrivati sul posto, lo hanno arrestato per atti osceni in luogo pubblico e lo hanno poi messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

È stato processato per direttissima: il tribunale lo ha condannato per atti osceni a un anno e dieci mesi, pena sospesa.

Tra i casi analoghi più recenti bisogna risalire soltanto fino al mese di luglio, quando un 76enne è stato sorpreso dagli agenti della polizia locale al parco di Monza, nella zona di Cascina del Sole – quindi nell’area forse più frequentata dai bambini – mentre si masturbava sotto lo sguardo degli adulti e dei ragazzini presenti, che poi hanno identificato il pensionato.