È stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona aggravato il 76enne che venerdì 16 febbraio si è sparato un colpo di pistola all’emitorace nella abitazione della ex moglie, in via Quintino Sella, a Monza. L’uomo, sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale San Gerardo, è in condizioni stabili e fuori pericolo (il proiettile non ha raggiunto organi vitali) ed è piantonato dai carabinieri.
Secondo quanto ricostruito dai militari della Compagnia di Monza il 76enne, residente nel quartiere San Rocco, attorno alle 8 si è presentato di sua iniziativa a casa della ex con la pistola e appena la donna ha aperto la porta per uscire in compagnia di un’amica 21enne, per motivi da chiarire ha minacciato entrambe con l’arma obbligandole a rientrare nell’appartamento.
Le grida di spavento delle due donne hanno attirato i vicini di casa che, allarmati, hanno chiamato il 112. I militari hanno cercato di farsi aprire la porta, invano, quindi hanno chiesto aiuto ai vigili del fuoco, che l’hanno sfondata permettendo loro di entrare. Una volta nell’abitazione, hanno subito fatto uscire le due donne, mettendole in salvo, e si sono quindi recati in camera da letto dove hanno trovato il 76enne già riverso sul letto con l’arma accanto alla mano destra e il proiettile nel torace.