L’Arengario di Monza cornice per dell’evento di debate che ha coinvolto gli studenti di Mosè Bianchi ed Hensemberger. Molti i monzesi che hanno avuto, da un lato, la possibilità di osservare un “sano” dibattito, dall’altro scoprire come queste scuole proiettino i ragazzi verso l’Europa. Una serata di internazionalizzazione, mercoledì 26 giugno, nel cuore del capoluogo brianzolo, in cui i ragazzi sono stati protagonisti.
Monza alla scoperta del debate: presentate anche le esperienze di studio all’estero
Mentre un nutrito gruppo ha raccontato le esperienze di studio all’estero – come Emanuele, Rebecca e Gabriele che hanno colto l’occasione di provare la scuola finlandese a Kalajoki – gli altri si preparavano per il dibattito.
«La scuola finlandese in cui siamo stati è stata costruita nel 2020, è all’avanguardia in tutto – raccontano i ragazzi – non solo da un punto di vista tecnologico, hanno un laboratorio di stampa 3D e materiali infiniti con cui lavorare, sperimentare, ma anche nella formazione. Gli studenti scelgono le discipline da studiare».
Oppure come Matteo che ha scoperto Valencia, lavorando anche all’istituto Oceanografico e vuole andare a vivere lì.
«In quest’anno scolastico abbiamo attivato 60 mobilità per altrettanti studenti in diversi paesi europei – spiega Filena Spadavecchia, referente per i progetti Erasmus al Mosè Bianchi – a cui si aggiungono una quindicina di docenti sempre in mobilità per la formazione. Tutti tornano arricchiti ed entusiasti. Oltre all’Erasmus legato al percorso scolastico c’è anche un programma Vet, un tirocinio lavorativo nei paesi oltre confine. Proprio quest’anno un gruppo di quindici ragazzi del turistico, è stato a Lisbona per una mobilità di dieci giorni , durante la quale hanno mostrato ai coetanei di una scuola portoghese, il progetto travel manager che loro studiano».
Monza alla scoperta del debate: tra le attività in quindici scuole della provincia
Le scuole così preparano i ragazzi ad aprirsi al mondo e il debate li aiuta a trovare una modalità di confronto strutturata e rispettosa. Una modalità ormai consolidata visto che quindici scuole della provincia hanno delle attività di debate al loro interno e, pochi mesi fa proprio il team, composto dai ragazzi del Mosè Bianchi, ha conquistato l’America vincendo il torneo di debate a Houston.
Monza alla scoperta del debate: l’evento in piazza sta diventando una tradizione
Per questo merito hanno ricevuto, proprio nella serata, la medaglia della città di Monza dalle mani del sindaco Paolo Pilotto che ben conosce la validità di questo progetto.
«L’evento in piazza con il debate sta diventando una tradizione – conclude Marco Costigliolo, referente del progetto al Mosè Bianchi – siamo alla settima edizione. La condivisione di tante scuole e il fatto che in molte sia presente conferma la bontà e validità di questo progetto che forma dei ragazzi in grado di argomentare una tesi e capaci di parlare davanti ad un pubblico con grande rispetto dell’avversario». L’amministrazione che da sempre sostiene quest’evento ha donato ai ragazzi la Costituzione interamente riscritta a mano e illustrata dai coetanei del liceo Preziosissimo Sangue e Nanni Valentini, realizzata alcuni anni fa per celebrarne il 70esimo.