Monza-Agrate: sotto sequestro 10mila metri quadri di abitazioni e attività abusive

La polizia provinciale e quelle locale dei due Comuni hanno messo sotto sequestro un'area da 10mila metri quadrati e denunciato nove persone.
L'intervento al confine tra Agrate e Monza
L’intervento al confine tra Agrate e Monza

Case abusive, attività abusive, allacciamenti abusivi. Tutto sotto sequestro. La data della scoperta è venerdì 2 febbraio, ma la notizia è stata diffusa solo ora: per ordine della Procura di Monza, la polizia provinciale e le polizie locali di Monza e Agrate sono intervenute in via Bande nere per ispezionare un’area da 10mila euro quadrati al confine tra i due Comuni.

Un’area agricola, sulla carta. Residenziale e artigianale nei fatti, dal momento che gli agenti hanno riscontrato come si fossero stabilite lì famiglie di nazionalità di origine nomade. E allora case mobili impiantate in modo permanente e con fosse biologiche abusive così come gli impianti elettrici, quelli di riscaldamento (sempre non a norma, realizzati con bombole a gas).

Monza-Agrate: recupero di materiali e vendita auto

L'intervento al confine tra Agrate e Monza
L’intervento al confine tra Agrate e Monza

Se non bastasse: nell’area anche un’attività di recupero e gestione rifiuti abusiva con trattamenti di materiale pericoloso come metalli e leghe, per esempio il rame, e quanto restava – in genere carcasse di elettrodomestici – veniva abbandonato nei dintorni. Non è tutto, peraltro: sul posto anche un “concessionario” di auto usate, non esattamente registrato alla Camera di commercio.

Monza-Agrate: nove persone denunciate

I trenta agenti intervenuti venerdì hanno trovato una ventina di persone, anche bambini di pochi anni: i servizi sociali, annota la Provincia, “hanno subito provveduto ad accertarsi che i minori, insieme alle famiglie, abbandonassero l’area e si recassero in destinazioni salubri, sicure e idonee alla permanenza di bambini, mentre gli uffici tecnici delle rispettive amministrazioni comunali hanno accertato tutte le irregolarità ed i reati in campo edilizio”. Per questo è scattato il sequestro preventivo dei 10mila metri quadrati, aggiungendo un terreno vicino usato come discarica. Gli adulti, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, sono stati identificati e nove di loro denunciati per gestione illecita di rifiuti anche pericolosi, per occupazione abusiva e invasione di edifici, e per la realizzazione di costruzioni abusive.