Addio all’elegante signora delle rose. Ester Boschetti Fumagalli, presidente per diciotto anni fino al 2008 dell’Associazione italiana della rosa si è spenta domenica a 96 anni. Nata a Monza il16 febbraio 1923, era la vedova di Niso Fumagalli, il fondatore della Candy scomparso nel 1990 a 72 anni.
Dopo la maturità classica conseguita al Liceo Zucchi si è laureata in matematica e fisica all’università statale di Milano e per una decina di anni si è dedicata all’insegnamento. Madre di quattro figli (Silvano, Maurizio, Virginia ed Eden, mancato sette anni fa a soli 54 anni) era una grande appassionata di arte e di rose, passioni che condivideva con il suo consorte. A dir la verità, per Niso Fumagalli le rose costituirono una vera e propria terapia.
“Stretto dalla ferrea morsa del dovere senza neanche avere il tempo di riposare – raccontava – il medico mi impose riposo e un hobby come distrazione”. Propose allora alla signora Ester di piantare qualche rosa nella loro villa in Brianza e rapidamente divenne un esperto tanto che nel 1963 fondò l’Associazione italiana della Rosa e nel 1964 il roseto della Villa reale, sede fino al 2015 dei Concorsi internazionali per rose nuove e tutt’ora giardino incantato dove dimorano splendidi esemplari. Alla morte del marito la signora Ester prese in mano le redini dell’associazione e del roseto risultando sempre la garbata padrona di casa che ad ogni concorso accoglieva con stile e savoir faire gli ospiti italiani e stranieri.
Dopo aver lasciato la presidenza effettiva dell’associazione al figlio Silvano Fumagalli aveva mantenuto la presidenza onoraria e anche in quella veste non mancava mai di rivolgere i suoi saluti ufficiali e di intrattenersi con i partecipanti ai vari concorsi, facendoli sentire sempre a loro agio. Chi l’ha conosciuta la ricorda come una “vera signora”, dotata di una spiccata autoironia, colta ma desiderosa di sapere sempre di più, generosa e gentile con tutti, capace di dialogare alla pari con personaggi importanti così come con le persone più semplici.
Nel 2002 aveva ricevuto il Premio Sperada della Fiera di Monza e nel 2006 la medaglia d’argento della World Federation of Rose Societies, l’associazione che rappresenta le società nazionali delle rose con sede nel Regno Unito. Il presidente della stessa, informato della scomparsa della signora Ester, ha inviato all’Associazione italiana della rosa un messaggio di condoglianze e di ringraziamento per tutto ciò che ha fatto per promuovere la cultura delle rose. I funerali si sono svolti in Duomo martedì mattina.