Sempre più vicina la fusione tra Acsm Agam di Monza e Gelsia-Aeb di Seregno. Insieme comporranno una forza che nel 2013 ha fatturato quasi 600 milioni di euro dai ricavi consolidati delle vendite: 296 Gelsia-Aeb , 261 Acsm Agam. I consigli di amministrazione delle società presiedute da, rispettivamente, Roberto Colombo (Acsm Agam), Alessandro Boneschi (Aeb) e Francesco Giordano (Gelsia) hanno approvato «la sottoscrizione di una lettera di intenti non vincolante con cui sono condivise le linee guida di un progetto di aggregazione industriale e societaria». Un processo in corso da tempo e formalmente annunciato il 21 gennaio 2014. «L’obiettivo di entrambe le società è quello di crescere ulteriormente e di consolidare la storica presenza territoriale, cofnermandosi quale punto di riferimento nei comparti dell’enwergia e dell’ambiente». Le parti hanno affidato a Banca Profilo spa l’incarico di comune financial advisor del progetto che insieme agli advisor legali incaricati (lo studio Bonelli Erede Pappalardo per Aeb-Gelsia e lo studio Pericu per Acsm Agam) definiranno i termini dell’operazione che alla fine sarà sottoposta ai consigli di amministrazione. Acm Agam si cocupa di termovalorizzazione dei rifiuti, gestione calore, vendita e distribuzione di gas e acqua conta 226 mila clienti. Il gruppo Aeb Gelsia è tra le prime venti multiutiliy nazionali per fatturato e clienti serviti (200mila) nei settori della distribuzione e vendita di gas, energia elettrica, calore e nella gestione dei rifiuti.