Aggredito da nove persone e ferito con un’arma da taglio per un telefono cellulare non pagato. Così ha spiegato un 38enne originario del Marocco agli agenti della polizia locale intervenuti sabato notte in via Bergamo a Monza per sedare una rissa. Tra tanti contro uno.
L’allarme è scattato intorno all’1.30 nel corso di un giro di controllo di una pattuglia: all’angolo con via Pesa del Lino gli agenti hanno notato l’assembramento e l’accanimento contro l’uomo che, da poco smontato dal turno di lavoro in un locale di via Bergamo, è stato aggredito da nove connazionali. Che non hanno desistito neppure in presenza dei vigili.
L’aggredito, ferito in modo superficiale, ha spiegato di aver solo reclamato il pagamento di un telefono cellulare venduto a uno di loro. Ma le indagini sono in corso.
L’aggressore, un 26enne marocchino senza fissa dimora, è stato denunciato per clandestinità e accompagnato in questura a Milano per l’espulsione. Da un controllo è risultato già colpito da decreto di espulsione emesso ad Agrigento nel 2014 e con precedenti per spaccio e concorso in furto aggravato. La vittima potrebbe sporgere denuncia per l’aggressione.