Due monzesi sono stati denunciati per istigazione a delinquere ed atti persecutori nei confronti dell’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti, mentre uno solo dei due è stato deferito anche per il possesso ai fini di spaccio di droga. Le indagini, delegate dalla Procura di Milano sono state avviate dopo che il 29 aprile scorso Brumotti si è presentato presso gli Uffici del Commissariato di P.S. “Centro” di Milano, denunciando che, da diverso tempo, era diventato oggetto di pesanti insulti e gravi minacce, anche di morte, da parte di alcuni soggetti di cui non conosceva i nomi, ma solo gli pseudonimi utilizzati sui vari social dopo la messa in onda di servizi da lui realizzati in piazze di spaccio di droga.
Le minacce, tra l’altro, in alcuni casi erano degenerate anche in pubblica istigazione alla violenza nei sui confronti sempre attraverso i social network.Dalle indagini, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Monza, è emersa la vera identità di due di questi soggetti, entrambi monzesi, già conosciuti alle forze dell’ordine per diversi episodi di microcriminalità. Sono quindi scattate nei loro confronti delle perquisizioni che hanno portato al sequestro del materiale elettronico utilizzato per la commissione dei presunti reati, oltre che, in possesso di uno dei due, di 40 grammi di marjuana.
Uno dei due soggetti, tra l’altro, giovedì 9 maggio nel pomeriggio è stato fermato da personale della Polizia Ferroviaria di Monza nei pressi del locale scalo ferroviario e, trovato in possesso di uno sfollagente telescopico, ed è stato quindi denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. Lo stesso soggetto, in serata, non appena rilasciato dagli Uffici della Polfer, ha pubblicato sui social un video di minaccia e diffamazione contro i poliziotti che lo hanno fermato ed è stato quindi denunciato anche per i reati di minaccia e diffamazione.