Mancava la firma di Roma, la firma ora c’è: il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha sottoscritto la convenzione e dato il via libera al prolungamento della M5 da Milano a Monza. Dopo lo stanziamento di 283 milioni da parte di Regione Lombardia, ora tutti i fondi sono vincolati.
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Il documento conferma l’erogazione dei 900 milioni di euro da parte del Governo votato lo scorso dicembre a ranghi compatti dal Parlamento: il contributo statale è determinante per la realizzazione del progetto che entro il 2028 dovrebbe portare i treni della lilla fino al polo istituzionale di via Grigna.
L’opera, che dovrebbe costare 1.265 milioni di euro, sarà cofinanziata dal Pirellone con 283 milioni, dal Comune Milano con 37, da Monza con 27,5, da Cinisello Balsamo con 13 e da Sesto San Giovanni con 4,5.
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Il primo a commentare la firma è il deputato leghista Paolo Grimoldi, segretario lombardo dei salviniani: «Come movimento – afferma – rivendichiamo la paternità dell’emendamento presentato lo scorso anno in Parlamento. Ora sono tutti d’accordo, ma non è stato facile reperire i fondi: abbiamo lavorato mesi e ci siamo riusciti nonostante la presenza al Governo del Movimento 5 Stelle». La convenzione, accusa, è rimasta bloccata a Roma per mesi: «Meglio tardi che mai – aggiunge – ora i soldi devono arrivare subito».
«Ora non si torna più indietro. Il prolungamento della metropolitana si conferma l’investimento più strategico per la nostra città degli ultimi 40 anni – ha detto il sindaco Dario Allevi – All’orizzonte, per il Comune, anche la predisposizione delle varianti urbanistiche e di tutto quanto necessario ancora per far sì che quest’opera, che porterà delle ricadute straordinarie sul territorio, possa inaugurarsi nel più breve tempo possibile».
In realtà Palazzo Marino e Regione hanno inviato l’incartamento al ministero solo un paio di settimane fa, dopo aver votato le delibere con cui hanno impegnato la loro parte di risorse. Oggi dal Pirellone ribadiscono le parole pronunciate proprio in occasione dello stanziamento dei 283 milioni: «Continueremo a monitorare l’iter – conferma l’assessore ai Trasporti Claudia Maria Terzi – affinché non ci siano ritardi».
«La metropolitana – precisa il vicepresidente Fabrizio Sala – è una risposta concreta che il territorio attendeva da tempo». La linea 5, aggiunge, aiuterà a decongestionare il traffico, a migliorare i collegamenti con Milano e ad attrarre turisti a Monza.
La firma è accolta con soddisfazione dai pentastellati: «Si tratta di un passaggio fondamentale – precisa il senatore Gianmarco Corbetta – compiuto nel pieno rispetto dei tempi. È il segno che da parte del nuovo Governo c’è grande attenzione al territorio brianzolo: il Movimento ha sempre appoggiato questa infrastruttura in quanto consentirà ai cittadini di spostarsi in modo comodo e veloce riducendo il traffico e l’inquinamento».
Oggi il ministero dei Trasporti ha sbloccato anche il contributo di 400 milioni previsto dalla legge di Bilancio 2019 per l’apertura dei cantieri della tratta B2 della Pedemontana.