A Milano cresce la fiducia del mercato immobiliare. In Brianza le vendite diminuiscono ma il settore rimane vivo se si tratta di edfici di qualità. Un mercato, insomma, a due velocità. Sono i dati Sentiment del secondo quadrimestre 2018 di FIMAA Milano Monza &Brianza, l’Associazione degli agenti immobiliari e d’intermediazione aderente alla Confcommercio milanese, definito porendendo in considerazione quattro parametri: domanda, offerta, scambi, prezzi.
Mentre a Milano ed area metropolitana migliora la percezione degli agenti immobiliari FIMAA sulla compravendita di abitazioni, con una fiducia in crescita per la città del 3,3% rispetto al primo quadrimestre e del 15,7% sui tre anni (anche se nell’hinterland i miglioramenti sono più contenuti: + 0,5% sul primo quadrimestre 2018 e + 3,1 rispetto a tre anni fa) a Monza e in Brianza la fiducia è in calo:: – 2,9% rispetto al primo quadrimestre e – 3,9% in confronto a un anno fa. Rallenta la domanda ed aumenta l’offerta di abitazioni anche se i prezzi tengono e in alcuni casi crescono. Per il futuro, però, c’è un maggiore ottimismo con una previsione di crescita degli scambi.
Sconto più contenuto nella fase di trattativa anche per Monza e Brianza: tra il 5 e il 10% (era 10-15% tre anni fa). Nella provincia di Monza gli appartamenti più richiesti sono il trilocale e il quadrilocale (quest’ultima tipologia migliorata rispetto a tre anni fa). Poco richiesti monolocali e pentalocali.
Aumentano scambi e canoni per quanto riguarda l’affitto.
“Occorre tener conto -dice Giulio Carpinelli, vicepresidente di FIMAA – di un elemento di forte incidenza nelle dinamiche di domanda e offerta: la qualità del prodotto in relazione al prezzo richiesto. Sul prodotto di qualità il mercato permane vivo e dinamico: per il comparto residenziale, come per quello commerciale”.