Mani sporche e contenti: “Cari genitori, il lavoro dei figli non è solo alla scrivania”

Parola di Giuliana Fumagalli amministratrice unica della M.D.C. di Ronco Briantino, azienda con 46 anni di storia
Giuliana Fumagalli, amministratrice unica della Mdc

Nel 2021 ha tagliato in maniera convinta il traguardo del 45simo di fondazione. Una soddisfazione in più per la M.D.C. di Ronco Briantino, azienda specializzata nella realizzazione di stampi per il settore farmaceutico, cosmetico, tecnico e della profumeria. I dipendenti sono 20. La società è stata appunto fondata nel 1976 da Enrico Fumagalli, classico esempio di ex dipendente che decide con successo di avviare un’attività in proprio. Rileva l’officina dell’azienda per cui lavora e diventa imprenditore. Una scelta che è stata alla base di tante iniziative industriali brianzole rivelatesi vincenti.

Sporcarsi le mani al lavoro, il caso M.D.C. di Ronco

Anche in questo caso, la decisione presa da Enrico Fumagalli fu positiva. Ora l’attività è gestita dalla figlia Giuliana. «Il nostro personale – sottolinea il sito dell’azienda, dal 1982 associata ad A.P.I. – ha maturato una grande esperienza nell’ambito della costruzione di stampi di iniezione, di iniezione-soffiaggio e di estrusione-soffiaggio. Sin dal 1976 abbiamo saputo conquistare la fiducia dei nostri clienti, fornendo aziende e imprese di tutta Italia con prodotti di ottima qualità. Quel che ci permette di eseguire lavorazioni impeccabili è l’esperienza tecnica dello staff, qualificato e in continuo aggiornamento professionale, abbinata all’innovazione del parco di attrezzature presenti in sede. Le tecnologie di settore vengono utilizzate con impegno e accuratezza durante tutto il processo di progettazione e realizzazione degli stampi, che siano semplici o più complessi».

La M.D.C. di Ronco Briantino

Non solo scrivania: “Qui i ragazzi si appassionano”

Ma anche per l’unità produttiva di Ronco Briantino, nonostante tutto, non sempre è facile trovare personale specializzato in maniera adeguata. Una difficoltà dovuta anche ai preconcetti sbagliati che i giovani spesso hanno su alcune professioni: il lavoro manuale, insomma, non sarebbe appagante. Una visione distorta che alla M.D.C. contrastano anche grazie all’alternanza scuola-lavoro. Il progetto viene attuato in collaborazione con le scuole dei Salesiani di Sesto San Giovanni. L’accordo riguarda sia chi segue i corsi del Centro di Formazione Professionale, sia gli iscritti all’Istituto Tecnico. Gli studenti trovano in azienda un tutor che ne segue la crescita professionale.

«Da noi – sottolinea l’amministratrice unica Giuliana Fumagallinei prossimi cinque anni andranno in pensione cinque persone con una notevole anzianità aziendale. A noi servono tecnici specializzati. Purtroppo, tante volte, i genitori sognano per i propri figli solo un futuro dietro una scrivania. Anche perché ritengono che in officina uno si sporchi le mani e che il lavoro sia di basso livello. Ma non è così. Noi, invece, facciamo vedere ai ragazzi come funziona davvero il mondo del lavoro. Qui bisogna sapere di informatica, si deve conoscere il funzionamento delle macchine a controllo numerico. I ragazzi vengono e provano. E spesso si appassionano».