Oltre cinquanta richieste di soccorso al Comando dei Vigili del fuoco di Monza e Brianza concentrate soprattutto ad Arcore lunedì sera in seguito al forte temporale che dalle 20 in poi ha fatto saltare i tombini e allagato strade, corti, box e seminterrati delle abitazioni.
I maggiori interventi sono stati per cantine allagate e autorimesse, gli ultimi prosciugamenti si sono protratti fino alla mattina di martedì. Quando, con la luce del sole, è apparso chiaro il livello raggiunto dal fango. E sono proseguite le operazioni da parte dei residenti per svuotare, buttare e ripulire.
«Il problema è stato che in un’ora sono scesi 40-45 millimetri di pioggia e la nostra area non è stata sufficiente a contenerla, è andata sotto pressione la rete fognaria e quindi problemi di esondazione- ha spiegato al Cittadinomb Giovanni Sala, coordinatore della Protezione civile che insieme a vigili del fuoco e carabinieri è intervenuta – Le vasche di contenimento hanno fatto loro lavoro, si sta finalizzando la costruzione dell’ultima sul lato di viale Brianza, ma non sono state sufficienti a contenere la quantità di pioggia tutta insieme».
A causa dei tombini sono finite sott’acqua le vie del centro: via Umberto I, piazza della Chiesa, largo Arienti fino a piazza Pertini. Qui alcuni commercianti e privati hanno montato le paratie per proteggersi ma non sono mancati i danni.
Particolarmente colpito il quartiere residenziale tra viale Brianza, via Toscana, via Marche fino a via San Gregorio. La zona del tennis è stata investita da un fiume d’acqua e fango che, sceso dai boschi, si è infilato in garage e cantine.
Danni alle auto, alcune finite sott’acqua fino oltre il cofano con danni al motore, e anche ai mobili. Oltre alla fatica di dover spingere fuori l’acqua. La situazione di disagio è stata accentuata da black out diffusi.