Mais e soia distrutti e danni anche su pomodori, zucche e riso. È il primo bilancio – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – del maltempo che nella serata di venerdì 20 luglio ha colpito la zona a sud di Milano e un’ampia fascia tra i comuni di Concorezzo e Villasanta in provincia di Monza. Le conseguenze peggiori si sono registrate nell’area a est dell’abitato di Vimercate dove una forte grandinata ha investito decine di ettari di campi coltivati.
«I chicchi hanno centrato in pieno ogni coltura – dichiara Giuliano Fumagalli, imprenditore agricolo di Vimercate -, dai cereali agli ortaggi. Dei miei 60 ettari circa, almeno 30 sono stati investiti dalla tempesta: mais e soia sono stati completamente rovinati. Anche i 4 ettari che coltivo con pomodori e zucche sono stati distrutti completamente. Prima è arrivata la grandinata, poi è venuta giù anche tantissima acqua». «La tempesta di ghiaccio ha raso al suolo ettari di masi e soia – conferma Fausto Frigerio, agricoltore di Vimercate – Anche altri miei colleghi della zona mi dicono che la grandine ha fatto danni ingenti: è arrivata intorno alle 19 e ha fatto disastri».
I cambiamenti climatici in atto – precisa la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. In questa fase stagionale è proprio la grandine l’evento più temuto dagli agricoltori, perché ha effetti irreversibili e provoca la perdita dell’intero raccolto dopo un anno di lavoro. Tra coltivazioni distrutte, aziende allagate, esondazioni e smottamenti, la Coldiretti stima che a livello nazionale il maltempo abbia provocato da inizio anno danni per oltre mezzo miliardo di euro all’agricoltura italiana.