«Un Principe del Foro monzese, un Avvocato che incarnava in modo perfetto la figura del difensore»: così I colleghi della Camera penale di Monza hanno ricordato l’avvocato Franco Gandolfi, stroncato giovedì da un malore che l’ha colpito mentre si trovava nel suo studio, nella centralissima via Carlo Alberto, a Monza. Il legale, 70enne e originario di Vercelli, è morto dopo il ricovero all’ospedale San Gerardo.

In passato, in Brianza, aveva difeso tra gli altri Ignazio e Natale Marrone, due desiani coinvolti nel 2010 nell’inchiesta contro la ’ndrangheta Infinito e, nel 2012, Antonio Giarrana, con Antonino Radaelli e Raffaele Petrullo condannato per l’omicidio di Franca Lo Jacono, 61 anni, la consuocera dell’imprenditore Paolo Vivacqua, a sua volta assassinato (sempre da Giarrana e Radaelli) nel suo ufficio di Desio.