Duplice macabro rinvenimento in una abitazione di via dei Mille a Palazzolo da parte dei carabinieri di Paderno Dugnano, che hanno trovato madre e figlia morte da diverse settimane: la madre probabilmente deceduta da anni. Il 20 marzo, i militari avevano risposto alla chiamata di alcuni residenti di questa via di Palazzolo tra via San Martino e il Canale Villoresi, preoccupati per l’assenza protratta della donna che abitava da sola nella casa e che non rispondeva alla porta.
Madre e figlia trovate morte in casa: carabinieri allertati dai vicini per l’assenza della 64enne
Una volta all’interno, i militari avevano rinvenuto il corpo senza vita della 64enne, in avanzato stato di decomposizione, probabilmente deceduta da settimane se non da mesi. Sembrerebbe da escludere qualsiasi segno di violenza.
In base alle informazioni fornite dagli stessi vicini, erano venuti a conoscenza dell’esistenza della madre della donna, 90enne e presumibilmente residente in una residenza per anziani in Veneto. Almeno questo era quello che aveva sempre raccontato la donna ai vicini. Ma la madre non era così lontana, anzi non si era mai mossa da Palazzolo: giovedì infatti, i carabinieri ne hanno trovato il cadavere occultato nella stessa abitazione.
Madre e figlia trovate morte in casa: in una cassapanca il corpo mummificato della novantenne
Il 23 marzo infatti, i militari sono tornati nella villetta di via dei Mille nel tentativo di rintracciare documenti che portassero alla madre. E controllando la casa in ogni sua parte, hanno fatto un ulteriore, agghiacciante rinvenimento: il corpo mummificato di un’altra persona, trovato in una cassapanca sigillata con il nastro adesivo. Il corpo è totalmente mummificato, di conseguenza c’è voluta l’autopsia per accertare che si trattava della madre. La stessa, 90enne continuava a percepire una pensione tuttora accreditata sul conto corrente a lei intestato, al quale aveva accesso la figlia 64enne ritrovata morta e che non aveva altre fonti di reddito. Probabile quindi che proprio la pensione sia la chiave del tragico occultamento domestico. In attesa di chiarire il giallo in tutti i suoi particolari, nella mattina di giovedì in zona sono arrivati gli esperti della Sezione Rilievi del Comando provinciale dei carabinieri di Milano che hanno lavorato nella casa fatiscente piena di mobili e suppellettili, in condizioni igieniche precarie.