Due bosniaci ed un serbo, tutti senza fissa dimora, e con precedenti, sono stati trovati dai carabinieri di Biassono in possesso di oggetti utili allo scasso. E uno dei tre era già stato espulso dall’Italia. Avevano con sé chiavi, grimaldelli e oggetti che hanno fatto pensare a scopi non certo leciti.
Oggetti rinvenuti all’interno dell’autovettura a bordo della quale i tre stranieri si trovavano e sono stati perquisiti. I militari della stazione di Biassono, durante la notte di lunedì, hanno controllato e denunciato in stato di libertà S.M., 55enne bosniaco, Z.I., 36enne bosniaco e J.R., 37enne serbo, fermati durante un controllo in via Volta, a Macherio.
A seguito di accertamenti, è risultato che i tre erano in Italia senza fissa dimora, tutti con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. I fermati sono stai ritenuti responsabili di possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. I militari, dopo aver controllato l’autovettura su cui viaggiavano i tre, hanno rinvenuto altro materiale utile allo scasso.
E da successivi accertamenti emergeva che il 55enne, sebbene gravato da ordine di espulsione, con l’intimazione di non rientrare in Italia per i successivi 5 anni, era rientrato lo scorso 3 settembre. I carabinieri provvedevano così ad arrestare il 55enne per violazioni alla normativa in materia di immigrazione. I controlli effettuati dai militari della Compagnia di Monza rientrano in una serie di servizi di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio.